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CHAMPIONS LEAGUE

Napoli-Milan, Pioli: “Krunic top? Contento che ora se ne accorgono tutti”

Stefano Pioli AC Milan intervista Mediaset Infinity
Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato a 'Mediaset' dopo Napoli-Milan, partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League
Daniele Triolo Redattore 

Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Mediaset' al termine di Napoli-Milan, partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League svoltasi allo stadio 'Diego Armando Maradona'. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Napoli-Milan 1-1, così Pioli nel post-partita del 'Maradona'

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Sul percorso del Milan in Champions League: "Ci ricordiamo benissimo la partita di Rio Ave. Lì è iniziato il nostro percorso europeo. Ci davano tutti per sfavoriti, ma alleno ragazzi con un cuore grande. Abbiamo stretto i denti e sofferto. È stata una qualificazione sofferta, ma voluta e meritata, voglio fare i complimenti ai miei ragazzi".

Sulla semifinale: "Probabile che ci sarà il derby in semifinale: saranno altri due scontri stimolanti e bellissimi. Abbiamo fatto tanto e non vogliamo fermarci assolutamente".

Sull'impostazione tattica della partita: "Io credo che un pochettino il fatto di avere un piccolo vantaggio dell'1-0 all'andata ci ha aiutato in un certo senso e frenato in un altro. Abbiamo scelto, per la presenza in campo di Osimhen, di rimanere più bassi e di non concedere la profondità, lasciando il pallino del gioco al Napoli. Nel secondo tempo dovevamo palleggiare meglio, ma molti di noi non avevamo mai giocato partite del genere. Nemmeno immaginato di farlo. C'è stato enorme sacrificio di tutti: essere squadra vuol dire lavorare tutti insieme. Abbiamo fiducia nel compagno, nel nostro modo di giocare, di superare una squadra eccezionale come il Napoli. Con la nostra energia, con il nostro cuore, siamo contenti per i nostri tifosi. Ci hanno sempre sostenuto anche quando le cose non andavano bene. Siamo orgogliosi di loro".

Su Rade Krunic: "Ha delle letture di gioco Rade sia in fase difensiva sia in fase offensiva che in pochi hanno. È un giocatore importantissimo per noi. Sono contento che ora anche altri se ne accorgono. Ha avuto bisogno di tempo, giocare nel Milan è uno step alto. Soprattutto dal punto di vista caratteriale per reggere certe pressioni". Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>

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