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Rafael Leao (attaccante AC Milan), qui durante Monza-Milan 0-1 (Serie A 2024-2025) | News (Getty Images)
Nel post partita di Real Madrid-Milan, Massimo Ambrosini ha commentato le dichiarazioni di Paulo Fonseca sulla prestazione di Leao e della squadra rossonera, analizzando le parole del tecnico ai microfoni di Radio Serie A. Ambrosini ha poi espresso anche il suo personale pensiero, evidenziando come il Milan abbia dimostrato solidità e maturità, dando segnali importanti in vista delle prossime sfide europee. Ecco, di seguito, le sue parole:
"Il Milan per caratteristiche è più adatto a giocare partite del genere che gare sulla carta più semplici. Non bisogna banalizzare quando Fonseca dice che per il Milan è più facile sfidare il Real Madrid piuttosto che il Monza. Quando tu giochi in Italia, soprattutto in trasferta, vai a giocare su campi in cui hai pochi spazi e devi rimanere sempre concentrato, in partita, devi sfruttare la giocata e rimanere sempre sul pezzo"
"Continuare a lavorare anche in una partita sporca. In Europa invece le squadre non speculano contro di te, vogliono fare la partita assumendosi dei rischi. Questo fa sì che dal punto di vista degli spazi e delle possibilità di far male ce ne sono molti di più. E' chiaro che anche i rischi sono maggiori, hai più probabilità di subire gol, ma hai anche più spazi e il Milan ha giocatori che ribaltano il fronte, la capacità di far male agli avversari. Quando si parla di livello europeo ci si riferisce a giocatori che sanno cavarsela da soli, che sono in grado di far valere le loro qualità anche nell'uno contro uno".
Su Leao:"Ieri ha disputato una partita di livello. Il suo ultimo mese gli deve dare delle chiavi per capire come venirne fuori: ieri ha dato una risposta importante e ora a Cagliari ha un'altra importante opportunità. Quando sei il miglior giocatore puoi venirne fuori o in modo vittimistico o in modo orgoglioso. Il discorso tecnico con Leao è abbastanza relativo, il Milan senza un giocatore come Leao difficilmente guadagna e quindi immagino che l'abbiamo tenuto fuori almeno al 70% per discorsi motivazionali. Per me Fonseca ha forzato un po' troppo nel tenerlo fuori, adesso basta"
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