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28 maggio 2003: il Milan vince la sua 6^ Champions League a Manchester (credits: GETTY Images)
Rivoluzione Champions League. La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, fornisce i dettagli relativi alla nuova competizione, che partirà probabilmente dal 2024.
La prima novità importante è che sarà una Champions League a 36 squadre. Partite di sola andata, minimo 10, massimo 17 per chi arriva in finale. Insomma un torneo all'americana che stuzzica la fantasia dell'Uefa. Al momento le squadre sono 32, quindi non è chiaro quale sarà il criterio per aggiungere queste quattro formazioni: possibile che nei campionati top ci sia la possibilità di qualificarsi con 5 squadre, dando vita a match ancora più avvincenti.
Esaurita la fase di gruppo, si darà vita alla fase ad eliminazione diretta. Ecco i criteri secondo quanto riportato dalla rosea: "1) Le prime 8 direttamente agli ottavi. 2) Quelle dal 9° al 16° posto spareggiano con quelle dal 17° al 24°, in incroci da tabellone tennistico (9°-24°, 10°-23°…), per promuovere altre 8 all’eliminazione diretta. 3) Le 8 sconfitte retrocedono in Europa League. E da qui tutto come prima: ottavi (incroci da tennis, 1°-16°, 2°-15°...), quarti, semifinali e finale di sabato. Tutti gli altri turni restano il martedì e il mercoledì"
Il problema è che, con un calendario già intasato, aumenteranno anche le partite. Si passerebbe da 125 partite totali a 209. Inoltre, se escludiamo ovviamente la vincente della Champions League, che sarà qualificata di diritto all'anno successi, gli altri posti disponibili dovranno essere conquistati tramite il campionato. L'Europa League, invece, rimarrà a 32 squadre. L'obiettivo dell'Uefa è raggiungere un fatturato annuo superiore ai 4 miliardi. Il Milan ovviamente spera di vivere tutto questo da protagonista, sognando magari un giorno di rivincere nuovamente la Champions League. Calciomercato Milan: nel mirino due talenti della Bundesliga. VAI ALLA NOTIZIA>>>
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