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CHAMPIONS LEAGUE

Slovan Bratislava-Milan 2-3 (90′): Diavolo, che sofferenza | UCL News

Daniele Triolo Redattore 
Finita da pochi minuti Slovan Bratislava-Milan, partita della 5^ giornata della Fase Campionato della Champions League 2024-2025

È terminata da pochi minuti Slovan Bratislava-Milan, partita della 5^ giornata della Fase Campionato della Champions League 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'Tehelné pole' di Bratislava (Slovacchia). Vediamo insieme, ora, dunque, come sono andati i secondi 45' di gioco tra gli slovacchi di Vladimir Weiss e i rossoneri di Paulo Fonseca.

Slovan Bratislava-Milan 2-3, il racconto del secondo tempo

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Dopo che il primo tempo si era concluso 1-1, con le reti di Christian Pulisic (21') e Tigran Barseghyan (24'), la ripresa si apre con un cambio nelle fila rossonere. Fuori Noah Okafor, dentro Rafael Leão. Al 49' va giù in area slovacca Samuel Chukwueze per un contrasto con Jurij Medveděv: 'silent check' dell'arbitro spagnolo José María Sánchez al V.A.R., ma anche qui, giustamente, come nel primo tempo, penalty non assegnato.

'Chuku' si dà da fare, forse anche troppo: al 54' rimedia un'ammonizione per un placcaggio da dietro su Idjessi Metsoko lanciato in contropiede. La stessa sorte toccata, al 57', a Davide Calabria per un intervento da dietro sull'autore del gol dello Slovan Bratislava, l'armeno Tigran Barseghyan. Il Milan dovrebbe accelerare ma, pur mantenendo il pallino del gioco, è troppo lento e compassato per far mano ai padroni di casa. Non riesce neanche ad innescare Leão.

Al 62' ci prova il solito Chukwueze: si porta il pallone sul sinistro, rientra e tira: conclusione deviata sul fondo. Leão prova ad innescare Tammy Abraham (64'), poi si mette in proprio (65'), ma non trova lo spunto vincente per la battuta a rete. Weiss rinforza, dunque, il centrocampo a metà ripresa: al 66' toglie un attaccante, Metsoko, e inserisce un altro centrocampista, l'ucraino Danylo Ignatenko.


La partita, però, si tinge di rossonero. Perché al 68' il centrocampista francese Youssouf Fofana si inventa uno splendido assist filtrante per Leão: il portoghese entra in area e, a tu per tu con il portiere Dominik Takáč, lo batte con un delicato tocco sotto. Neanche tre minuti che, al 71', l'attaccante dello Slovan Dávid Strelec effettua un retro-passaggio suicida servendo Abraham. L'inglese controlla la sfera e supera ancora una volta Takáč.

A quel punto Fonseca opera tre cambi. Al 75', infatti, toglie dal campo Calabria, Fofana e Pulisic. Dentro, al loro posto, Emerson Royal, Yunus Musah e Ruben Loftus-Cheek. Un minuto dopo, sostituzioni anche per i padroni di casa: fuori Siemen Voet e l'ex Juraj Kucka; dentro Nino Marcelli e Marko Tolić. Barseghyan ci prova al 77' e all'80', ma senza fortuna. Nel mezzo, un'ammonizione a Tomori (79'), poi l'uscita di Abraham in luogo del giovanissimo Francesco Camarda (84'). Dal nulla, però, lo Slovan torna in partita.

L'arbitro non fischia un netto fallo su Leão al limite dell'area di rigore slovacca, contropiede con Barseghyan che serve Marcelli: conclusione da fuori area, all'88', di quest'ultimo che batte Mike Maignan all'incrocio dei pali in alto alla sua destra. Doppia ammonizione, nel giro di pochi istante, per Tolić per proteste nel finale. Il direttore di gara concede 4' di recupero in una bolgia infuocata a Bratislava.

Si registra, però, soltanto una conclusione di Tijjani Reijnders al 95' che, per poco, non firma il poker rossonero. Slovan Bratislava-Milan 2-3 al 90': missione vittoria, compiuta. Ma con tanta, troppa sofferenza contro una compagine mediocre. LEGGI ANCHE: Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>