Sul tifo rossonero
—“Sì. Forse quando ero bambino vincevano tutto, avevano grandi giocatori. Forse per quello, li seguivo con mio papà. Il mio sogno era quello, giocare lì, e ci sono riuscito”.
Un bivio per lo Slovan
—“Per noi era già un sogno andare in Champions League, non c’eravamo mai stati. Queste partite sono un qualcosa in più. Lo sappiamo che non siamo favoriti, forse neanche in una partita, quindi per noi è una bella esperienza, anche per il futuro”.
Su cosa si aspetta dal Milan
—“Non c’è tanta continuità, ma sicuramente è una buona squadra perché il Real Madrid non è di certo una squadra scarsa. Sarà durissima ma noi faremo il massimo. Ci proveremo per raggiungere il nostro obiettivo. Sicuramente lo stadio sarà pieno, la gente viene e si diverte. Una bella atmosfera e speriamo anche un bel calcio”. LEGGI ANCHE: Milan, Pulisic: tra ricordi surreali di Champions e obiettivi. E a Dortmund...
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