COPPA ITALIA

Milan, ancora una rimonta subita: problema di testa o di tenuta fisica?

Emiliano Guadagnoli Redattore 
Il Milan esce anche dalla Coppa Italia e si fa rimontare un'altra volta in stagione. Problema di testa o di tenuta fisica? La nostra analisi

Il Milan esce anche dalla Coppa Italia e, dopo l'eliminazione in Champions League, saluta un altro obiettivo stagionale. Contro l'Atalanta, il Diavolo è sembrato poco voglioso e, nella ripresa, incapace di creare tante occasioni da rete. Il tutto dopo un buonissimo primo tempo, che aveva portato la squadra di Pioli in vantaggio, grazie al gol di Leao. Un problema di testa o di tenuta fisica?

Milan, non basta il vantaggio

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Ci facciamo questa domanda perché non è la prima volta in stagione che il Milan parte bene in una partita e poi crolla dopo i primi problemi. Nella gara di ieri sera contro l'Atalanta, i rossoneri hanno iniziato con il giusto atteggiamento cercando di mettere in difficoltà la Dea con la propria arma migliore, ovvero Rafael Leao. E il gol, infatti, arriva proprio dalla sinistra. Un'azione spettacolare sull'asse Theo-Rafa col portoghese che batte Carnesecchi con un grande gol. Il problema del Milan è che il vantaggio dura pochissimo: due minuti più tardi, iniziativa degli orobici, che coinvolge De Ketelaere, Holm e Koopmeiners. Gran tiro dell'olandese che batte Maignan. Da qui, il Milan sparisce dal campo, con un secondo tempo sotto tono e dalle pochissime occasioni.

Squadra che va via di testa e fisico

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Come detto non è la prima volta che capita in stagione: Napoli-Milan del 29 ottobre 2023. Dominio rossonero nel primo tempo, doppietta d'autore di Giroud e tantissime occasioni da rete. La gara sembra chiusa. Poi il gol di Politano nel secondo tempo e i rossoneri che si sciolgono come neve al solo. Arriva poi il gol di Raspadori del definitivo 2-2. Lecce-Milan del 11 novembre 2023.  Altro 2-0 nel primo tempo con i gol di Giroud e Reijnders e grande spettacolo. Nel secondo tempo rete di Sansone e gruppo che esce dalla partita di testa. Arriveranno poi il gol di Banda e la rete annullata di Piccoli. Due esempi, che si vanno ad unire a quello di ieri sera. Il Milan, in questo momento, non è una squadra che riesce sempre a mantenere il vantaggio. Allora è un problema di testa o di tenuta fisica? Entrambe: la testa cala improvvisamente quando si subisce gol, con la squadra che perde punti di riferimento e apre varchi nelle retrovie. Ma c'è anche un calo fisico netto, con i giocatore che spingono meno dopo i primi tempi. E il dato è chiaro: il Milan ha segnato in Serie A 35 gol, 21 nei primi tempi  e solo 14 nelle riprese. Gol subiti 14 nei secondi tempi a fronte dei 6 nei primi tempi. C'è ancora molto da lavorare. LEGGI ANCHE: Conte al Milan? Ritorna Okafor? Tante polemiche su Di Bello



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