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Stefano Pioli, tecnico del Milan (credits: GETTY Images)
"MILAN NEWS - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato alla vigilia di Juventus-Milan, semifinale di ritorno di Coppa Italia in programma domani sera, alle ore 21:00, all'Allianz Stadium di Torino. Si parte dall'1-1 della gara di andata a 'San Siro' siglato dai gol di Ante Rebić e Cristiano Ronaldo (su calcio di rigore). Queste le dichiarazioni di Pioli ai microfoni di 'Milan TV':
"Sul ritorno in campo: "Tornare a giocare è la cosa più importante e bisogna farlo in sicurezza. Questo è chiaro. Noi del Milan siamo sempre stati molto attenti, abbiamo sempre preso tutte le precauzioni necessarie e siamo sempre stati favorevoli alla ripresa del campionato. È chiaro che l'assenza dei tifosi è un danno enorme, ma in questo momento è il male minore. Non si può fare altrimenti".
"Su come è andata la quarantena: "Nelle prime due settimane che eravamo a casa ho staccato anche io, volutamente, e quindi ho lasciato tranquilli tutti. Poi, dopo con la speranza di tornare a giocare ho cercato di riaccendere un po' le motivazioni, gli obiettivi. Quindi ci siamo sentiti costantemente, sia con lo staff sia con i giocatori".
"Sul calendario: "Così fitto è una novità, un'eccezione, ma lo sarà per tutti. Non in questi giorni, ma andremo anche incontro a temperature alte e quindi ci sarà da stare molto attenti. Curare bene tutti i dettagli, i particolari, soprattutto il recupero e l'alimentazione. Saremo impegnati in tanti, quindi per evitare rischi dovremo essere molto attenti".
"Sul suo futuro: "Nel mio passato, difficilmente nelle mie esperienze, a 14 partite dalla fine sapevo già quale sarebbe stato il mio futuro professionale. Io ho solamente un obiettivo bello chiaro in mente: dare il massimo ed ottenere il massimo da questa stagione, perché abbiamo ancora degli obiettivi importanti".
"Sul confronto di ieri: "È servito, perché c'è stato un confronto chiaro e diretto e quando comunque ci si parla e si affrontano diverse tematiche è sempre la cosa migliore da fare, anche se a volte si possono avere delle opinioni diverse".
"Sugli obiettivi del Milan: "Noi abbiamo in testa il nostro obiettivo, che è quello di riportare il Milan in Europa. Abbiamo due strade da percorrere: il campionato e la Coppa Italia. Adesso il calendario ci dice che la prima occasione è la Coppa Italia ed è chiaro che bisogna essere concentrati su questo. E lo siamo. Io dico sempre ai giocatori che non conta il nome che portiamo sulle spalle, ma il distintivo che portiamo sul petto".
"Sullo stato fisico della squadra: "Soste così lunghe possono cambiare la condizione, possono cambiare anche le gerarchie. Ed il fatto di avere un calendario così fitto, perché giocheremo veramente ogni tre giorni, farà in modo che ci sarà bisogno di tutti i giocatori. Devo dire che si sono presentati tutti bene, hanno lavorato bene a casa, hanno lavorato bene qua. Chiaro che nessuno di noi potrà essere al 100%, ma non lo saranno neanche i nostri avversari. Lucas Paquetá è uno di quelli che è rientrato bene e che sta bene".
"Su Ismaël Bennacer: "Ha messo in mostra già delle bellissime caratteristiche, sta sicuramente facendo un campionato con una certa continuità ed una certa qualità. Io però credo, vista la giovane età, e vista anche la posizione che occupa sul campo, che possa avere ancora ampi margini di miglioramento. E' un ragazzo generoso ed un lavoratore: credo che la sua crescita potrà essere costante se manterrà questo tipo di atteggiamento".
"Sulla Juventus: "In questa stagione abbiamo affrontato due volte la Juventus: devo dire che sono sempre state partite difficili, per noi ed anche per loro, e devo dire che in entrambe le occasioni siamo usciti noi dal campo con qualche rimpianto in termini di risultati. Se loro hanno trovato la stoccata giusta nel momento giusto nelle prime due partite, ora dovremo essere bravi a trovarle noi".
"Sulla partita: "Partiamo alla pari, in svantaggio di risultato, ma abbiamo le qualità, lo ripeto e lo abbiamo già dimostrato, per giocarci la nostra partita".
"Sulle porte chiuse: "Sia da giocatore sia da allenatore, dico che avere i nostri tifosi, che sarebbero stati tanti allo stadio, sarebbe stato un vantaggio. Ma avere uno stadio con i tifosi che ti tifano contro mi ha sempre dato grande energia e grande motivazione. D'altra parte, naturalmente, avrebbe aiutato anche i nostri avversari. Credo che comunque dovremo abituarci subito ed adattarci subito. Noi abbiamo pagato lo scotto già in campionato, quando abbiamo giocato contro il Genoa a 'San Siro'. Ci siamo trovati in una situazione nuova per noi. Quindi da quell'esperienza dobbiamo trarre dei vantaggi per la prestazioni di domani sera".
"Sulla voglia del Diavolo di passare il turno: "Tutti noi abbiamo tantissima voglia e la soddisfazione sarebbe di tutti. Mia, dei giocatori, del club, dei tifosi. Ci proveremo".
"Sul ritorno in campo: "Il calcio, il campo, il profumo dell'erba, a noi che amiamo questo sport, è mancato tantissimo. Adesso che abbiamo la possibilità di ricominciare, dobbiamo farlo con la maggiore passione, entusiasmo possibile, per cercare anche e soprattutto di dare divertimento e svago ai tifosi di calcio che ci seguono da casa. Quindi, tanta passione, tanto entusiasmo e mettiamocela tutta". CLICCA QUI PER SCOPRIRE L'ARBITRO DI JUVENTUS-MILAN DI 'TIM CUP' >>>
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