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George Weah, qui con la maglia del AC Milan nella stagione 1996-1997 (credits: GETTY Images)
(fonte: acmilan.com) Ieri Coppa UEFA, oggi Europa League. Lo scenario si ripete con diverse similitudini. Il Milan si avvicina ad affrontare una squadra di Praga in un doppio confronto che decreterà chi passerà ai Quarti di finale della competizione. Esattamente come nella stagione 1995/96. Stavolta i rossoneri sfideranno lo Slavia Praga, rivali cittadini dello Sparta Praga avversario nel passato. Avviciniamoci al match rivivendo le emozioni del successo rossonero nella gara d'andata, deciso da una doppietta di uno straordinario George Weah che indirizzò la qualificazione.
Acquistato in estate dal PSG, quella datata 1995/96 è la prima stagione rossonera del Pallone d'Oro 1995 George Weah. Primo calciatore non europeo a vincere il trofeo. L'impatto è di quelli importanti. Gol e assist all'esordio assoluto in Serie A, dopo quattro turni sono già tre le realizzazioni e quattro i passaggi vincenti messi a referto. George continua a correre e timbra anche nella prima gara in Coppa UEFA, competizione che vide i rossoneri partire dai Trentaduesimi di finale contro lo Zagłębie Lubin, chiusi sul punteggio di 8-1 contro la formazione polacca. Superato l'ostacolo Strasburgo nei Sedicesimi, ecco l'accoppiamento contro lo Sparta Praga agli Ottavi.
A San Siro è il Milan a fare la partita, ma gli ospiti si difendono con ordine e l'estremo difensore Kouba si esalta sui tentativi di Maldini e Weah in avvio. Lo Sparta Praga, in campo con undici cechi, fatica a rispondere, e al 33' i rossoneri passano: Baresi si sovrappone e con il sinistro disegna un traversone morbido in mezzo all'area che Weah schiaccia in porta, 1-0. Il Milan insiste e sfiora il raddoppio con Albertini, Savićević e Simone che colpisce il palo su punizione. Serve ancora l'ispirazione dell'attaccante liberiano, e il bis è spettacolare: cross di Simone e destro in girata potente e preciso che si insacca all'angolino opposto, Kouba è battuto per la seconda volta al minuto 77. Il 2-0 chiude il match, l'andata va ai rossoneri che saranno poi bravi a gestire il vantaggio e a conquistare la qualificazione a Praga.
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