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Rafael Leao e Jens Petter Hauge (attaccanti AC Milan) esultano al termine di Celtic-Milan 1-3 (Europa League 2020-2021) | AC Milan News (Getty Images)
"CELTIC-MILAN ULTIME NEWS - 'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha parlato di Celtic-Milan, gara valida per la prima giornata del Gruppo H di Europa League, terminata 1-3 per i ragazzi di Stefano Pioli. Con questo successo, il Milan è arrivato a quota 21 risultati utili consecutivi a cavallo tra le stagioni 2019-2020 e 2020-2021. Relativamente all'annata in corso, poi, il Diavolo ha centrato l'ottava vittoria in otto gare disputate. Un percorso, fin qui, praticamente perfetto.
"I rossoneri, agevolati anche dalla mancanza di pubblico al 'Celtic Park' e delle 7 assenze in casa Celtic a causa del CoVid_19, si sono imposti piuttosto agevolmente, permettendosi il lusso di fare turnover e, ad ogni modo, chiudere la contesa già nel primo tempo. Zlatan Ibrahimović, anche a Glasgow, ha fatto ciò che gli riesce meglio: dominare. Non ha segnato, ma ha fatto segnare gli altri. Ha recuperato palloni in difesa, servito i compagni, creato spazi per gli altri. Tutto gira intorno a lui, il quale, però, sempre con più intelligenza, sta aiutando a crescere la squadra.
"Nonostante l'assenza di Hakan Çalhanoglu, che con Ibrahimovic vanta un feeling perfetto, il Diavolo ha avuto la meglio, in scioltezza, in Celtic-Milan di Europa League. Pioli, che ha scelto Rade Krunić e Brahim Díaz nel tridente dei trequartisti insieme a Samu Castillejo, è stato ripagato dai suoi calciatori. Cross del biondo numero 7 e rete di testa del bosniaco (la prima in rossonero) per il vantaggio al 14'. Poi guizzo, con slalom ubriacante, e destro chirurgico nell'angolino per il fantasista arrivato in prestito dal Real Madrid per il raddoppio rossonero.
"Sullo 0-2, di fatto, la partita è sembrata essere chiusa. Il Celtic ha ripreso un po' di fiato e colore soltanto a metà ripresa, quando Pioli ha richiamato in panchina, per concedere loro un po' di riposo in vista di Milan-Roma di lunedì sera, sia totem Ibrahimovic sia Franck Kessié. La rete di testa di Mohamed Elyounoussi (76') ha riacceso, parzialmente, le speranze biancoverdi, fustigate, poi, in pieno recupero, dal primo gol dell'esterno offensivo norvegese Jens Petter Hauge (92'). QUESTE LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA DEL 'MURO DANESE' SIMON KJÆR >>>
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