EQUILIBRIO DIFENSIVO
—Dopo i quattro gol subiti a Monza, nelle successive due partite di campionato l'unica rete subita in Serie A è stato il rigore di Koopmeiners contro l'Atalanta a San Siro prima di due clean sheet consecutivi. Al contrario, l'andamento nello stesso periodo in Europa League è stato di cinque reti subite in due partite. Una differenza dovuta probabilmente a un atteggiamento più offensivo in Europa, ma a Praga il contesto e la delicatezza dell'impegno richiederanno la solidità vista nelle ultime di campionato. Densità, reparti vicini e poi pronti a scatenare la velocità negli spazi.
SFORZO FINALE
—Nel 2024 finora si è giocato molto, 15 partite in 70 giorni di calendario, spesso con tante assenze da fronteggiare. Mancano due partite alla quarta sosta stagionale, che arriverà al termine di un ciclo ininterrotto di partite che dura da novembre. Due partite, Slavia Praga e Hellas Verona, da affrontare con tutte le energie rimaste prima di spostare l'attenzione sulle nazionali. La tenuta mentale in questo mini-sprint di due partite sarà fondamentale: accedere ai Quarti di Europa League ci regalerebbe un finale di stagione con rinnovate ambizioni europee, al contempo vincere a Verona avvicinerebbe non poco la conquista di un posto per la prossima Champions League. Un ultimo sforzo. LEGGI ANCHE: Milan, PIF, dubbi sull'inchiesta e i rischi. Il futuro di Maldini? E Furlani...
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