EUROPA LEAGUE

Siate sinceri: questo Milan può davvero vincere l’Europa League?

Francesco Aliperta Redattore 
Il Milan ha scoperto il suo avversario per i Play-Off di Europa League ma noi ci poniamo una domanda: può ambire alla vittoria finale?

E fu così che il Milan scoprì l'avversario per i Play-off di Europa League. Assurdo pensarci, soprattutto tornando indietro nel tempo di solo qualche mese, quando i rossoneri si giocavano con l'Inter una semifinale di Champions League. Eppure siamo qui, a parlare di un girone di ferro chiuso al terzo posto a causa dei nostri errori (vedasi le prime due giornate contro Newcastle e Borussia) e quelli degli arbitri (il rigore dato al PSG all'ultimissimo secondo sempre contro il Newcastle).

La vita è questa non possiamo farci nulla, ancora di più quando si tratta di calcio giocato, un misto fra bravura e fortuna. Il Milan è in Europa League e non dovrà assolutamente sottovalutare questa competizione, non solo perché è un trofeo che manca alla bacheca rossonera ma anche perché può comunque portare ottimi introiti. Si tornerà in campo europeo solo a febbraio e l'avversario sarà il Rennes, squadra francese che in Ligue 1 non sta andando proprio benissimo.

Domanda sincera

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C'è tempo per analizzare l'avversario, lo stato di forma e quelli che saranno gli assenti (speriamo il meno possibile). Ora, dal profondo del cuore di ciascun tifoso rossonero c'è da farsi una domanda e c'è da rispondersi nel modo più sincero in assoluto: questo Milan può vincere l'Europa League?

In molti mettono i rossoneri fra i candidati alla vittoria finale, in una fila composta da Liverpool, Bayer Leverkusen, Roma, Atalanta e Benfica. La risposta possiamo solo immaginarla e potrebbe anche cambiare da qui a febbraio. Il Milan visto contro il Monza è un ottimo Milan, forse il migliore di questa stagione finora. Non sappiamo se Pioli continuerà con questo 3-4-3 che pare esaltare le qualità dei migliori giocatori in rosa, ma la strada intrapresa sembra mostrare una squadre più verticale e meno fantasiosa, tatticamente parlando.


Le insidie

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L'Europa League, tuttavia, nasconde parecchie insidie. La prima, e più eclatante, è il giorno in cui vengono giocate le partite. In un calcio così frenetico e ricco di impegni come quello nostrano, giocare a distanza di un giorno in più o un giorno in meno fa tutta la differenza del mondo. Il calendario, poi, non è stato spesso amico del Milan e i tanti incroci potrebbero anche pesare. Quando si parla dei rossoneri, infine, si parla anche degli infortuni e la lista, invece che diminuire, sembra aumentare sempre di più.

Non dimentichiamo il campionato, poiché il Milan si trova al terzo posto ma manca ancora la bellezza di 22 giornate. L'obiettivo minimo rimane il quarto posto, è vero, ma se l'Inter cominciasse a frenare e i rossoneri ingranassero con continuità allora si aprirebbero scenari da scudetto. In definitiva, e secondo noi, contando anche le avversarie presenti il Milan può giocarsi le sue chance ma, purtroppo, tutto dipenderà dalla costante che affligge la squadra di Pioli da inizio stagione: gli infortuni. LEGGI ANCHE: Milan, tegola Pobega! No al calciomercato? Pioli lancia Zeroli!


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