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Lucas Paquetá (centrocampista West Ham) | Premier League News (Getty Images)
Lo scandalo delle scommesse sportive non dilaga soltanto in Italia, con Sandro Tonali e Nicolò Fagioli squalificati, ma anche in Inghilterra con Lucas Paquetá, classe 1997, centrocampista brasiliano del West Ham che ha giocato dal gennaio 2019 al giugno 2020 con il Milan.
Paquetá è sotto indagine, da parte delle Forze dell'Ordine, sin dallo scorso mese di agosto, per via di un cartellino rimediato in maniera alquanto sospetta. La vicenda, come si ricorderà, ha fatto saltare il suo trasferimento milionario dagli 'Hammers' al Manchester City di Pep Guardiola.
A quanto pare, l'ex Flamengo e Olympique Lione aveva assicurato a diversi familiari di scommettere sull'ammonizione verso il termine di una gara di Premier League, così da rimediare una cospicua vincita. La Football Association inglese si è messa al lavoro sulla questione già da settembre, prima che scoppiasse un caso scommesse anche in Italia.
La novità delle ultime ore, secondo il 'Daily Mail', è che Paquetá ha deciso di dare una svolta alle indagini sul suo conto e di collaborare con le Forze dell'Ordine. Il brasiliano metterà, dunque, a disposizione l'accesso ai propri dispositivi telefonici agli inquirenti. Difensore, il Milan lotta per prendere l'erede di Kjaer >>>
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