Per stasera al massimo è attesa la sentenza definitiva sulla Juventus, che attende di conoscere la penalizzazione per le plusvalenze
È attesa per questa sera, dal Tribunale della Corte Federale d'Appello, la sentenza sulla penalizzazione della Juventus. La squadra bianconera, impegnata in serata nel 'Monday Night' di Empoli, aspetta di capire l'entità della penalizzazione per chiudere, definitivamente, il processo plusvalenze.
Penalizzazione Juventus, la richiesta di Chinè
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I giudici dovranno decidere quanti punti infliggere ai bianconeri, già in questo campionato, dopo la richiesta di rimodulazione della pena del Collegio di Garanzia del CONI. La Procura della FIGC, guidata da Giuseppe Chinè, secondo 'SportMediaset', ha chiesto una penalizzazione di 11 punti per la Juve e l'inibizione di 8 mesi per i dirigenti coinvolti.
La penalizzazione dovrà essere afflittiva. Perché raggiunga il suo scopo, dunque, la penalizzazione dovrà essere ... punitiva. Nel caso specifico, dovrà estromettere la Juventus dai primi quattro posti, validi per la qualificazione alla prossima Champions League. È logico, quindi, pensare che - nella nuova classifica - la Juve sarà retrocessa alle spalle del Milan, attualmente quinto in graduatoria.
Sconto minimo rispetto all'iniziale -15?
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Ad oggi sarebbe sufficiente una penalizzazione di 9 punti. Ma tanto potrebbe non bastare per permettere ai bianconeri, nelle ultime giornate, di superare nuovamente i rossoneri a fine stagione. Ecco perché c'è la sensazione che lo 'sconto' chiesto dal Collegio di Garanzia rispetto all'iniziale -15, possa essere minimo, di 4 punti, stando anche alla richiesta dell'accusa. Il caso plusvalenze, comunque, sarà rivalutato attentamente dalla UEFA.