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Andrea Agnelli (Presidente Juventus) ed Antonio Conte (allenatore Inter), qui al Gran Galà del Calcio nel gennaio 2014, quando il tecnico allenava ancora i bianconeri | Serie A News (Getty Images)
"Durante la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Juventus e Inter, con i bianconeri che hanno staccato il pass per la finale del torneo, è scoppiata una vistosa lite tra Antonio Conte e Andrea Agnelli. Vediamo insieme la ricostruzione di questo episodio.
"In occasione di un mancato rigore secondo l'allenatore dell'Inter, dalla panchina bianconera si è sentita la voce di Leonardo Bonucci esprimere una frase che non è andata giù ad Antonio Conte. "Devi portare rispetto all'arbitro", queste le parole del difensore della Juventus.
"Al termine del primo tempo, l'ex C.T. della Nazionale si è rivolto al quarto uomo Daniele Chiffi dicendogli "non ti cagare sotto", forse perché secondo Conte non l'ha ritenuto abbastanza autoritario con gli juventini. Inoltre, mentre stava imboccando il tunnel degli spogliatoio, ha fatto il gesto del dito medio ai dirigenti della Juve. Tale gesto è stato ripreso non dalle telecamere Rai ma di quelle della Juventus.
"Secondo la Gazzetta dello Sport, all'interno del tunnel si è aggiunto anche un acceso dibattito tra Gabriele Oriali e Fabio Paratici. Il team manager dell'Inter pare abbia rivolto parole del tipo "non permettetevi di parlare con i nostri giocatori e staff", riferendosi alla dirigenza bianconera. Dura la risposta del ds juventino. "Ti conviene starci lontano, è la volta che ti picchio". Alla base di questo ulteriore litigio, pare esserci stato un tentativo della Juventus di convincere Barella a lasciare l'Inter. Insomma, Juventus-Inter non è stata una semplice partita giocata solo all'interno del rettangolo verde.
"Ma non sono mancate anche le discussioni al termine della partita. Infatti questa volta a parlare è stato direttamente il presidente della Juventus Andrea Agnelli, il quale durante il primo tempo aveva già ripetuto al suo ex allenatore "pagliaccio, c......e, pensa ad allenare".
"Lo stesso Agnelli, al triplice fischio dell'arbitro, ha voluto far ricordare a Conte dove doveva mettersi il dito mostrato alla fine del primo tempo. Uno scempio dal punto di vista sportivo. I due sono stati al centro delle indagini della Procura della FIGC, ma pare che i due protagonisti di questa pessima vicenda non abbiano ricevuto al momento nessuna sanzione. Leggi l'intervista di Bennacer: parla di Ibrahimović, Pioli e non solo! Vai alla news >>>
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