Venerdì, con un'ordinanza del Tribunale di Madrid, la Juventus, il Real Madrid ed il Barcellona avevano chiesto alla UEFA di revocare le sanzioni finanziarie e sportive nei confronti dei 12 club fondatori della SuperLega. Inoltre, era stato ordinato alla UEFA di dire alla Premier League ed alla FIGC di abbandonare tutte le azioni intraprese contro i club inglesi e italiani coinvolti.
SUPERLEGA
SuperLega, la UEFA non toglie le sanzioni ai club fondatori: il punto
La UEFA va avanti per la sua strada e non ritira le sanzioni contro i 12 club fondatori della SuperLega. 9 di questi di nuovo allineati a Nyon
La UEFA, però, attraverso una fonte a lei vicina che ha commentato la questione al 'Times', ha spiegato come, a Nyon, non ci sia intenzione di rispettare tale ordine. La fonte, poi, ha aggiunto che le azioni della UEFA saranno pienamente giustificate dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea.
Inoltre, dinanzi l'idea di una SuperLega pronta a tornare in auge rinnovata, di modo che non diventi un torneo chiuso, tale fonte della UEFA ha commentato al 'Times': «L’idea della Superlega è morta. I fan l’hanno uccisa e non ci sarà una resurrezione».
Il Tribunale di Madrid ha avvertito già che qualsiasi violazione della sua ordinanza potrebbe portare ad altre multe ed ulteriori sanzioni. La sua giurisdizione sulla UEFA, però, resta in dubbio. La Federcalcio Europea, in fin dei conti, ha sede in Svizzera. Uno stato che, tecnicamente, non fa parte dell'Unione Europea. Milan, ecco chi è la priorità nel ruolo di trequartista >>>
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