Ecco, di seguito, la time machine di 'acmilan.com' relativo al Milan-Juventus deciso da una perla di Andrea Pirlo su calcio di punizione
(fonte: acmilan.com) Dopo la sosta, niente meglio di un Milan-Juventus. Avviciniamoci al big match di San Siro salendo sulla macchina del tempo e tornando al 2005/06, quando in Serie A e in generale in quel periodo regnava proprio la battaglia tra rossoneri e bianconeri per la supremazia. Un campionato acceso, in bilico fino in fondo, poi cancellato dallo scandalo Calciopoli. Ma il 29 ottobre era il campo a parlare, in un crocevia già fondamentale per le sorti del campionato. La squadra di Ancelotti stava viaggiando veloce, secondo posto a quota 22 punti dopo nove giornate, quella di Capello però andava velocissima, in vetta a punteggio pieno.
Milan-Juventus, ricordate la punizione perfetta di Pirlo?
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Quella sera il Milan sapeva di essere quasi costretto a vincere per accorciare le distanze e riaprire la lotta al vertice. Torna Nesta, assente Shevchenko. Questo il nostro 4-3-1-2: Dida; Stam, Nesta, Maldini, Serginho; Gattuso, Pirlo, Seedorf; Kakà; Inzaghi, Gilardino. Una definizione per il primo tempo? Perfetto. Al 14' il vantaggio: Seedorf scambia con Gilardino e calcia, deviazione in scivolata di Thuram che diventa un pallonetto beffardo per Chimenti. Il portiere bianconero è la novità della Vecchia Signora, in emergenza tra i pali pur disponendo di una corazzata (la coppia Thuram-Cannavaro, Emerson-Vieira in mediana, Ibrahimović-Trezeguet in attacco; Nedved in fascia e Del Piero in panchina). Al 26' il raddoppio: punizione di Pirlo dalla destra, rimpallo su Cannavaro, mischia e girata potente di Kaká in piena area a gonfiare la rete. A ridosso dell'intervallo il tris: punizione velenosa di Pirlo dalla distanza, stavolta verso la porta, Chimenti sbaglia e lo stadio esplode.