Prima, al 22', uno scatto sul filo del fuorigioco ad approfittare del lancio in profondità di Albertini, per dribblare Lupatelli in uscita e depositare in rete. Poi, al 44' - dopo che Totti aveva accorciato le distanze - il momentaneo 3-1: cross basso di Serginho dalla sinistra, Sheva calcola bene i tempi e nell'area piccola anticipa difensore e portiere per fare esplodere di nuovo San Siro.
Il rigore nel finale di Totti servirà solo per fissare il punteggio finale di una partita capace di consacrare l'eccellente avvio di stagione dell'ucraino (giunto, quella sera, al 13° centro in campionato) e rasserenare un ambiente scosso dalla discontinuità dei risultati. La Serie A 2000/01 continuerà, in casa rossonera, con un avvicendamento in panchina e alcuni acuti - per quanto indimenticabili - che non cambieranno il leit-motiv del sesto posto finale. Ma quella notte di gennaio, firmata in modo indelebile da Andriy Shevchenko, resta comunque parte importante dei ricordi legati a Milan-Roma. LEGGI ANCHE: Primavera, Milan-Torino 1-1: le pagelle dei giovani rossoneri >>>
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