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Filippo Inzaghi, qui con il Milan nella stagione 2010-2011 | AC Milan News (Getty Images)
(fonte: acmilan.com) Milan-Torino, prima giornata di Serie A. Non è un inedito, per rossoneri e granata, inaugurare le rispettive stagioni con uno scontro diretto a San Siro. È già successo in occasione del campionato 2016/17. Per il nostro Time Machine, però, abbiamo deciso di viaggiare ancora più indietro nel tempo. Tornando a 15 anni fa, rivivendo il successo ottenuto il 19 aprile 2009.
32ª giornata a San Siro, teatro del posticipo di campionato tra le squadre di Ancelotti e Camolese. Che si presentano all'appuntamento vivendo due situazioni completamente diverse in termini di classifica. I rossoneri - nel pieno della corsa per un posto in Champions League - reduci da 13 punti ottenuti in cinque partite che avevano fatto vedere un Inzaghi in grande spolvero (tripletta all'Atalanta, doppietta a Siena e gol al Lecce).
I granata, dal canto loro, forti di un successo importante contro il Catania ma nel pieno di una difficile lotta salvezza. Guidato dalla coppia d'attacco Inzaghi-Pato, nel Milan si segnala il tridente in mediana formato da Beckham, Pirlo e Ambrosini oltre che l'inconsueta linea difensiva Flamini-Senderos-Maldini-Zambrotta. I rossoneri iniziano forte e il primo segnale di una buona domenica per i colori rossoneri arriva al 13', minuto del gol dell'1-0. Corner di Beckham, stacco vincente di Inzaghi giunto così al settimo gol nell'anno solare.
L'asse Beckham-Inzaghi si rivela vincente anche nel finale di primo tempo, dal momento che SuperPippo - sempre su assist dell'inglese - va nuovamente a segno di testa per il momentaneo 2-0. Non c'è due senza tre, e Inzaghi corona un'altra grande serata con la tripletta al 60', stavolta su assist di Ronaldinho (subentrato a Pato a fine primo tempo). Non è la prima tripletta rossonera di SuperPippo contro il Torino, indubbiamente un avversario contro cui l'allora nostro numero 9 tende a esaltarsi. Il risultato diviene più rotondo con un altro grande protagonista, Kaká. Il brasiliano firma prima il momentaneo 4-0 su rigore al 68' e poi - dopo il momentaneo 4-1 siglato da Franceschini - serve ad Ambrosini la palla del 5-1 finale allo scadere. Una bella vittoria che, unita ai sei punti ottenuti nelle settimane successive contro Palermo e Catania, di fatto sigilla il piazzamento in Champions della squadra di Ancelotti. LEGGI ANCHE: Le parole in conferenza stampa di Fofana, nuovo mediano del Milan
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