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ATALANTA-MILAN

Atalanta-Milan 2-1 (90′): sfortuna, errori e poco coraggio | Serie A News

esultanza gol Ademola Lookman Atalanta-Milan 2-1 Serie A 2024-2025
Finita Atalanta-Milan, partita della 15^ giornata della Serie A 2024-2025. Il racconto dei secondo tempo dei rossoneri al 'Gewiss Stadium'
Daniele Triolo Redattore 

È terminata, da pochi minuti, Atalanta-Milan, partita della 15^ giornata della Serie A 2024-2025 che si è svolta al 'Gewiss Stadium' di Bergamo. Ecco, dunque, il racconto dei secondi 45' di gioco tra i nerazzurri di Gian Piero Gasperini (oggi squalificato, in panchina c'è andato il vice Tullio Gritti) e i rossoneri di Paulo Fonseca.

Atalanta-Milan 2-1, il racconto del secondo tempo

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Dopo che il primo tempo si era concluso 1-1 in virtù dei gol di Charles De Ketelaere (12') per l'Atalanta e di Álvaro Morata (22') per il Milan, la ripresa si apre al 50' con una botta (imprecisa) dalla distanza di Theo Hernández. Quindi, un minuto dopo, con una duplice chance per la 'Dea'. Prima Malick Thiaw chiude su Ademola Lookman, poi Marten de Roon spara fuori dai 25 metri.


Diavolo di nuovo pericoloso, al 54', con il tiro-cross dalla destra di Tijjani Reijnders che non trova pronto Álvaro Morata alla deviazione vincente sul secondo palo. Atalanta, però, vicina al gol in due circostanze tra il 57' e il 59': prima con la girata di Mario Pašalić, respinta da Matteo Gabbia. Poi, su assist delizioso di De Ketelaere (che aveva aggirato con una finta Emerson Royal, lasciandolo sul posto), va al tiro al volo Raoul Bellanova: anche in questo caso, tiro contenuto. Ma dalla tibia di Pašalić!

Senza Christian Pulisic, uscito a fine primo tempo per un infortunio al polpaccio, il Milan fa fatica sia ad attaccare sia a ripartire e l'Atalanta ha il pallino del gioco in mano. I nerazzurri fanno la partita e premono, con costanza, alla ricerca della rete del nuovo vantaggio. I ritmi del match, però, sono più bassi rispetto alla prima parte e il Diavolo, pur non creando praticamente nulla in attacco, tiene bene il campo.

Fino al 75', quando, sull'ottima iniziativa a destra di Ruben Loftus-Cheek, arriva l'assist a ritroso per l'accorrente Yunus Musah. Destro violento dell'americano dall'interno dell'area di rigore, ma pallone sul fondo. Peccato. Un minuto più tardi, al 76', triplo cambio per l'Atalanta. Fuori Berat Djimsiti, Pašalic e De Ketelaere; dentro Odilon Kossounou, Lazar Samardzic e Mateo Retegui, attuale capocannoniere del campionato di Serie A.

Cambia anche Fonseca (ammonito nel frattempo per proteste). Al 78' toglie dal campo Morata e inserisce Tammy Abraham. Quando riprende il gioco, però, i nerazzurri vanno vicino al gol con Lookman. Sul destro del nigeriano è bravo Mike Maignan ad opporsi da par suo. All'85' ci prova Samardzic, ma la sua conclusione è debole e centrale: nessun problema per il portiere rossonero. Il quale, qualche minuto prima, aveva accusato dei capogiri, fermando il match per qualche istante.

Assalto finale della 'Dea': all'86' Lookman si libera e tira, ma Maignan devia in angolo. Sul susseguente corner, battuto da Samardzic, Sead Kolašinac prolunga di testa e sempre il nigeriano, appostato sul secondo palo, beffa il Diavolo sotto misura per il gol del vantaggio. L'arbitro assegna 5' di recupero nei quali si assiste a qualche cambio, e, al 93', in contropiede, solo un super Maignan evita il terzo gol nerazzurro. Retegui si divora una chance colossale.

Finisce così, Atalanta-Milan 2-1 al 90'. Brutta battuta d'arresto per un Diavolo che, almeno a parole, vorrebbe lottare ancora per vincere lo Scudetto o quanto meno, entrare in Champions League. LEGGI ANCHE: Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>

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