ATALANTA-MILAN

Atalanta-Milan, l’analisi dell’avversario di ‘acmilan.com’ | Serie A News

Fabio Barera Redattore 

Ecco, di seguito, l'analisi dell'avversario di 'acmilan.com' relativo al match Atalanta-Milan in programma questa sera

(fonte: acmilan.com) La classifica sorride, ma è necessario un salto di qualità definitivo. Un pezzo importante della stagione del Milan in ottica Scudetto passa certamente da Bergamo, dove i rossoneri sabato 9 dicembre alle 18.00 incontrano un'Atalanta ferita e bisognosa di risollevarsi dopo il ko subito in casa del Torino. La Dea non sta vivendo un momento felice della sua stagione in campionato, parzialmente compensato dal primo posto nel girone di Europa League. In Serie A, infatti, i nerazzurri non vincono da quattro partite consecutive e non inanellano cinque match senza successi nella competizione da quasi due anni: l'ultimo precedente in questo senso risale al periodo compreso tra gennaio e febbraio 2022, con tre pareggi e due sconfitte.

E anche al Gewiss Stadium le cose, in campionato, non stanno certamente andando per il verso giusto: due ko nelle ultime due uscite interne e appena quattro reti realizzate nelle ultime quattro dopo averne messe a segno ben 13 in altrettanti precedenti incontri casalinghi nella competizione (una media di 3.3 gol a gara). In generale, il 2023 è stato per gli orobici un anno di alti e bassi, nel quale sono arrivate ben 14 sconfitte in totale: l'ultimo anno solare in cui si contano più ko per i bergamaschi in campionato è stato il 2015, quando Gian Piero Gasperini non era ancora arrivato alla guida della Dea.

AGGRESSIVITÀ E PRODUZIONE ALTA DALLE FASCE: LA DEA ARRANCA, MA NON SI SNATURA

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Infortuni e mancanza di continuità nel reparto offensivo hanno costretto Gasperini a rivedere qualcosa nel proprio schieramento tattico, individuando nel centrocampo il punto di forza orobico anche in fase realizzativa: il reparto ha prodotto per l'Atalanta nove gol, un dato secondo solo ai 10 dell'Inter nel campionato in corso. A questa prolificità della mediana si aggiunge anche un'importante batteria di esterni, coinvolta in maniera significativa nella costruzione della manovra. Ne è una riprova chiara, tra i vari dati, la percentuale di cross riusciti del 30.5%, seconda più alta del campionato (fa meglio la Juventus col 32.3%), che spiega anche i sei gol realizzati di testa dai bergamaschi: solo la Roma (sette) ne conta di più.

Curioso sottolineare, tuttavia, come il Milan sia assieme all'Inter una delle uniche due formazioni a non aver ancora incassato alcuna rete con questo particolare fondamentale. Importante indicare, infine, come le difficoltà riscontrate nell'ultimo periodo non debbano far pensare a un'Atalanta del tutto snaturata. La Dea, infatti, resta una squadra aggressiva per concezione e brava ad asfissiare e rompere il gioco avversario. I tre gol segnati in seguito a un recupero offensivo (in campionato fanno meglio soltanto Inter e Napoli) impongono la massima attenzione in fase di uscita palla contro una squadra sempre abile a indurre all’errore l'avversario.


SENZA SCAMACCA L'ATTACCO POGGIA SU LOOKMAN. IN MEZZO TANTI POSSONO FAR MALE

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Peserà moltissimo tra le fila dell'Atalanta l'assenza per infortunio di Gianluca Scamacca, miglior marcatore dei bergamaschi in questo torneo con cinque reti all'attivo: nei quattro incontri giocati in questa Serie A senza l'attaccante in campo, i nerazzurri hanno segnato solamente tre gol a fronte di 18 reti in 10 incontri con l'azzurro in campo. Ecco allora che gran parte del peso offensivo nel match contro il Milan graverà sulle spalle di Ademola Lookman, che ha preso parte a quattro degli ultimi sei gol realizzati dall'Atalanta al Gewiss Stadium in Serie A (tre reti e un assist), incluso l'ultimo della Dea davanti ai propri tifosi nella competizione contro il Napoli.

Alle sue spalle a sorreggerlo un centrocampo come detto estremamente produttivo: Mario Pašalić (19 gol) - ex di questa partita che al Milan ha già segnato tre gol in quattro confronti al Gewiss Stadium - e Teun Koopmeiners (17 gol) sono i due giocatori del ruolo più prolifici attualmente impegnati in Serie A, considerando le ultime tre stagioni, ed è in un momento di forma molto positivo anche Éderson. Il brasiliano, infatti, è già a quota cinque partecipazioni attive in questa stagione in campionato (quattro reti e un assist), tante quante quelle registrate nelle prime due annate trascorse nella massima serie italiana. LEGGI ANCHE: Primavera 1 – Milan-Genoa 2-1: le pagelle secondo la nostra redazione >>>


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