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Gian Piero Gasperini (allenatore Atalanta), rivale del Milan nell'ultima di Serie A 2020-2021 | AC Milan News (Getty Images)
Nel prossimo weekend si disputerà Atalanta-Milan, ultima gara della Serie A 2020-2021. La partita deciderà il destino europeo del Diavolo di Stefano Pioli. Qualora il Milan vincesse al 'Gewiss Stadium', sarebbe qualificato in Champions League; in caso di pareggio o di sconfitta, invece, dovrebbe aspettare buone nuove da Napoli-Verona e Bologna-Juventus (LEGGI QUI TUTTE LE COMBINAZIONI).
Nonostante l'Atalanta di Gian Piero Gasperini sia già qualificata alla prossima edizione della Champions, è molto, molto difficile che la 'Dea' possa non impegnarsi al 100% contro il Milan. Perché, in nome di un calcio onesto e pulito, è giusto giocarsi ogni gara con il medesimo spirito e la stessa voglia di vincere. Ma anche un po' per una questione economica, come sottolineato da 'calciomercato.com'.
La ripartizione quota dei diritti tv della Serie A, infatti, va in base al piazzamento di ogni squadra in campionato. L'Atalanta, attualmente seconda, in caso di una sconfitta contro il Milan e di un conseguente successo del Napoli contro l'Hellas Verona, potrebbe scivolare al quarto posto. Certo, la Champions sarebbe assicurata ad ogni modo, ma cambierebbero gli introiti per il club della famiglia Percassi.
Chi arriva secondo in Serie A, infatti, percepisce 19,4 milioni di euro; chi arriva quarto, al contrario, ne incassa 14,2. Quindi, c'è una differenza di circa 5 milioni di euro tra una vittoria ed una sconfitta dell'Atalanta contro il Milan. Per una società da sempre attenta agli introiti e con un bilancio sano, condizione da non sottovalutare. E che si va ad aggiungere alla già conclamata rivalità con il Diavolo. Intanto, dalla Spagna: "Offerta Milan per un calciatore del Barcellona" >>>
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