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L'esultanza di Álvaro Morata per il suo gol in Real Madrid-Milan 1-3 (Champions League 2024-2025) | News (Getty Images)
Atalanta-Milan, questa sera i rossoneri si giocano una buona fetta delle possibilità di restare agganciati alla corsa Scudetto. I rossoneri hanno un solo risultato: vincere, per accorciare sulla Dea seconda e per lanciare un messaggio alle altre. Una partita molto complessa: i nerazzurri sono la squadra più in forma in Serie A e tra le più in forma di tutta Europa. Questo non vuol dire andare a Bergamo con zero possibilità di vincere, anzi. Il Milan ha le carte in regola per potere fare molto male all'Atalanta. E il tutto potrebbe partire dal ruolo di Alvaro Morata e da tutto quello che fa in campo.
Alvaro Morata non sta segnando molto in questa stagione, ed è una delle critiche che gli si fanno da inizio carriera. Lo spagnolo non è un bomber nel vero senso della parola e forse non lo sarà mai. Il suo ruolo, però, è fondamentale. E in Atalanta-Milan potrebbe essere decisivo. La Dea è una squadra solida, con una difesa forte che conta sul talento e le qualità di Isak Hien. Il difensore svedese è diventato il pilastro della difesa della Dea e sta ingranando prestazioni importanti, una dopo l'altra. Quello che lo potrebbe mettere in difficoltà è il continuo movimento che fa Morata. Lo spagnolo non è un riferimento fermo, si muove, libera spazio in attacco come pochi in Serie A. Questo potrebbe essere determinante per mettere qualche granello di sabbia negli ingranaggi dell'Atalanta. In quei spazi, Leao e Pulisic potrebbero attaccare Ruggeri e Bellanova che spesso sono alti, creando problemi a tutti. Una mossa che potrebbe aprire spazi e creare occasioni da rete, liberando i rossoneri dalla marcatura a uomo dei giocatori di Gasperini. Questa potrebbe essere la chiave decisiva di Atalanta-Milan, vedremo come lo sfrutterà Fonseca. LEGGI ANCHE: Atalanta-Milan, probabili formazioni: Fonseca non ha dubbi. De Ketelaere...
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