ATALANTA-MILAN

Atalanta-Milan, la time machine di ‘acmilan.com’ | Serie A News

Fabio Barera Redattore 

Ecco, di seguito, la time machine di 'acmilan.com' del match Atalanta-Milan, in programma sabato 9 dicembre alle ore 18:00

(fonte: acmilan.com) L'ultima giornata è come l'ultimo giorno di scuola. C'è sempre un senso di fine, di conclusione, che aleggia nell'aria. Anche quando l'annata non è stata particolarmente positiva, lo stimolo è sempre quello di chiudere al meglio per onorare mesi di impegno quotidiano. L'Atalanta-Milan del 30 maggio 2015 fu l'ultima partita di un campionato difficile, avaro di soddisfazioni per i rossoneri allora allenati da Filippo Inzaghi.

A mettersi in luce in quella serata bergamasca fu un ragazzo che chiuse al meglio la sua prima (di sei) stagione con i colori rossoneri, sempre all'insegna dell'impegno e della grande abnegazione. Per Giacomo Bonaventura quella sera di maggio fu il primo ritorno "a casa", in quell'Atalanta che l'aveva cresciuto e portato in Serie A prima e in Nazionale poi. Una partita speciale, per Jack, segnata dalla sua prima doppietta con la maglia rossonera.

In campo senza obiettivi di classifica da raggiungere - orobici da tempo salvi dal rischio retrocessione, rossoneri lontani dai piazzamenti europei - Atalanta e Milan diedero vita a una partita vivace e divertente sin dalle prime battute. Ad assestare il primo colpo al match, dopo un'occasione per parte (Bonaventura e Denis), furono i padroni di casa. 21', cross dalla destra di Morález e inserimento centrale di Baselli che di testa batté Abbiati.

La squadra di Inzaghi non accusò il colpo, e dopo un quarto d'ora arrivò un uno-due a ribaltare il match. Al 36' lo squillo di Pazzini, prima a conquistarsi un rigore subendo fallo da Masiello e poi a realizzare dagli undici metri spiazzando Sportiello. Al 38', invece, fu proprio Bonaventura a raccogliere e depositare in rete il pallone dopo il palo interno colpito da una conclusione dello stesso Pazzini.


La sfida restò vivace anche nel secondo tempo, con i tentativi dei nerazzurri sventati dalla retroguardia rossonera e da un positivo Abbiati tra i pali. All'80' arrivò il 3-1 rossonero, e la firma fu ancora di Giacomo Bonaventura. Cross di Poli verso van Ginkel, l'uscita di Sportiello ad anticipare l'olandese. La palla terminò sui piedi di Jack che prima colpì il palo e poi, dopo aver dribblato Scaloni e lo stesso portiere orobico, depositò in rete sulla ribattuta.

Doppietta, la prima con la maglia del Milan e la terza in carriera in Serie A. Due gol senza esultanza, per rispetto del pubblico dell'Atleti Azzurri d'Italia che poi lo applaudì al momento della sostituzione al 90'. Al posto dell'allora numero 28 rossonero entrò il giovane Davide Di Molfetta, un Primavera esordiente in Serie A quel giorno come Davide Calabria. Il triplice fischio segnò la fine di partita e stagione, ma non dell'esperienza rossonera di Bonaventura, che ha onorato la nostra maglia con 184 presenze35 gol e la vittoria della Supercoppa Italiana del 2016.


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