IL BOLOGNA DI THIAGO MOTTA: DIFESA D'ACCIAIO E ATTACCO IMPREVEDIBILE
—Pur godendo di una fama sempre crescente di allenatore moderno e tatticamente evoluto, Thiago Motta ha costruito le proprie fortune al Bologna partendo dalla base, la fase difensiva. Nella scorsa stagione, anche considerando la prima parte senza il tecnico italo-brasiliano in panchina, il Bologna ha fatto del Dall'Ara un fortino. Registrando la migliore difesa interna al termine della Serie A con soli 14 gol incassati. Come? Puntando innanzitutto su un possesso palla prolungato ma non sterile (55.3% di media a fine campionato). Rinunciando a un'aggressione ultraoffensiva per sfruttare i benefici di uno schieramento più organizzato.
A questo va aggiunta la varietà di modi di attaccare le squadre avversarie. Sfruttando sì le ripartenze fulminee con la tecnica e la velocità degli esterni. Ma anche gli inserimenti centrali dei centrocampisti e le chiusure sul secondo palo dei terzini. Questo ha portato a 13 giocatori a segno e all'esplosione a fine campionato di Riccardo Orsolini. Pericolo numero uno dell'attacco felsineo reduce dalla prima stagione in doppia cifra (11 gol e 4 assist).
POSCH E FERGUSON PER LA CONFERMA: IL BOLOGNA SA COME SFRUTTARLI
—Nel 2023/24 il Bologna ha deciso di puntare forte sulle riconferme di quei giocatori. Come Stefan Posch e Lewis Ferguson, che nella passata Serie A si sono rivelate piacevoli sorprese per rendimento e produttività. Al Dall'Ara, la fascia sinistra del Milan presidiata da Theo Hernández diventerà bollente vista la sfida con Posch. Che nella scorsa stagione è stato il difensore più prolifico del campionato con 6 gol (e 2 assist) equamente divisi tra destro e colpi di testa, diventando il primo difensore del Bologna capace di segnare più di 5 reti in una singola stagione di Serie A dopo Salvatore Fresi (8 nel 2001/02). Posch è un giocatore temibile quindi anche sui palloni alti, sia per gli inserimenti alle spalle del terzino avversario sul secondo palo, sia sugli sviluppi da palla inattiva.
Come il difensore austriaco, anche lo scozzese Lewis Ferguson ha sorpreso i tifosi del Bologna concludendo il primo campionato di Serie A con 7 gol. Un bottino frutto di una capacità di inserimento negli spazi fuori dal comune e una tecnica che al limite dell'area avversaria può fare la differenza. Su chi, invece, Thiago Motta è pronto a puntare per consacrarlo è Joshua Zirkzee: l'attaccante olandese è reduce da un precampionato prolifico e la rete contro il Cesena in Coppa Italia ha fatto stropicciare gli occhi a tutti, con il tecnico italo-brasiliano pronto ad affidargli le chiavi dell'attacco. LEGGI ANCHE:Milan, Lukaku può arrivare ad una sola condizione >>>
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