CAGLIARI-MILAN

Cagliari-Milan 1-3, le chiavi della vittoria di ‘acmilan.com’

Il Milan batte il Cagliari per 1-3. I rossoneri hanno rimontato dopo aver subito il gol nel primo tempo. Le chiavi della vittoria rossonera

(fonte:acmilan.com) - L'unico turno infrasettimanale della Serie A 2023/24 lascia in eredità tre punti importanti al Milan di Stefano Pioli, che si conferma al secondo posto in classifica alla vigilia del big match di sabato contro la Lazio. Il successo di Cagliari è storia e ci ha portato tre aspetti che trattiamo nel nostro Debriefing.

MERCOLEDÌ DI PRIME VOLTE

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La partita in Sardegna va in archivio con diverse prime volte tra i 16 rossoneri impiegati in campo. I primi gol ufficiali di Okafor e Loftus-Cheek, la prima da titolare in stagione per Adli (e lo stesso Okafor), il primo centro in questo campionato di Tomori e l'esordio nella ripresa di Luka Romero. Avere raccolto l'intera posta in palio al termine dei 90' ha un valore doppio, perché certifica la profondità della rosa a disposizione di Mister Pioli e permette di guardare con rinnovata fiducia all'intensissimo calendario che ci attende prima della sosta di ottobre: Lazio a San Siro, Borussia Dortmund e Genoa in trasferta. Ciò che spicca per positività, di tutte queste prime volte, è il valido apporto fornito dai giocatori sopracitati. In una stagione così lunga potere contare su tutti può rivelarsi fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi più importanti.

RIMONTA, FREDDEZZA E PERSONALITÀ

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Per la prima volta dal 5 settembre 2022, il Milan ha vinto una partita di Serie A dopo essere andato sotto nel punteggio. Allora si trattava del Derby contro l'Inter, stavolta è stata la sfida ai sardi di Claudio Ranieri. Dopo il gol subito allo scoccare della mezzora da Luvumbo, i rossoneri hanno mantenuto nervi saldi e personalità in campo, senza andare in ansia e riuscendo a ribaltare la sfida già prima del duplice fischio che sancisce l'intervallo. I gol di Okafor e Tomori sono maturati da occasioni in area piccola, mentre maggiore personalità è quella che emerge dal destro da fuori di Ruben Loftus-Cheek. In generale, però, il Milan visto contro il Cagliari ha saputo gestire i diversi momenti della partita, crescendo nel corso dei 90 minuti. Ci sono stati momenti di minore brillantezza - ad esempio a inizio secondo tempo, con il gol del numero 8 rossonero arrivato nel miglior momento dei padroni di casa - ma la squadra di Pioli ha saputo prima soffrire e poi gestire, mostrando anche la capacità di cambiare lo spartito nel corso del secondo tempo.

LE ROTAZIONI IN MEDIANA

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Loftus-Cheek, Adli e Reijnders in avvio; Pobega e Musah nella ripresa. Nei 90 minuti di Cagliari si sono visti due assetti diversi a centrocampo, entrambi con una resa solida e affidabile. Il terzetto di partenza si è distinto soprattutto per l'intercambiabilità in impostazione tra Adli - molto buona la sua prova - e Reijnders, illuminante nel cercare i passaggi filtranti e ispiratore del secondo gol oltre che di altre occasioni interessanti. Più sostanza e fisicità quella portata nella ripresa da Pobega e Musah, che hanno confermato le buone cose mostrate rispettivamente contro Newcastle ed Hellas Verona. Costante, nel corso dei 90', la presenza di Loftus-Cheek che si è segnalato anche per una versatilità importante, oltre che per la capacità di lanciare le ripartenze. Tutti e cinque, quindi, promossi con buoni voti in un test importante, e incoraggiante per una squadra che oltre al lungodegente Bennacer dovrà fare i conti, nelle prossime partite, anche con l'infortunio di Rade Krunić. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, retroscena sul centrocampista >>>


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