Camarda si rende utile anche in difesa, perché, al 63', sulla linea di porta - sempre di testa - allontana un pallone pericoloso arrivato lì sugli sviluppi di un corner per il Cagliari. A metà ripresa Fonseca effettua due sostituzioni. Toglie dal campo Chukwueze e Camarda e inserisce Ruben Loftus-Cheek e Tammy Abraham. La mossa paga subito, perché, al 69', è proprio quest'ultimo a riportare avanti il Milan.
Azione bellissima dei rossoneri, partita dalla sinistra con Rafael Leão, sviluppatasi in transizione verso destra con i tocchi di Fofana e Loftus-Cheek per servire Pulisic. Diagonale dello statunitense, parata di Sherri che, però, prolunga ma non blocca. Abraham, da due passi, è pronto a depositare la sfera nella rete sguarnita. A quel punto (73') è Nicola che prova a dare una scossa alla sua squadra. Fuori José Palomino e Viola, dentro il fisico Mateusz Wieteska e Gianluca Gaetano. Uno per contrastare Abraham, l'altro per dare brio.
Al 79', poi, Nicola si gioca il tutto per tutto: fuori Antoine Makoumbou, Zortea e Piccoli; dentro Răzvan Marin, l'ex Gianluca Lapadula e Leonardo Pavoletti. Triplo cambio, all'81', anche per Fonseca. Fuori Emerson Royal, Pulisic e Leão; dentro, al loro posto, Fikayo Tomori, Yunus Musah e Noah Okafor. Stavolta l'allenatore, però, non indovina i cambi perché proprio quest'ultimo - suo malgrado - è protagonista negli ultimi minuti.
Il Cagliari, infatti, pareggia all'89': cross, dalla sinistra, di Tommaso Augello; tiro al volo di Zappa e gran gol sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Maignan. Con Okafor che non segue l'esterno sardo nell'inserimento dalle retrovie. Nel terzo dei 4' di recupero, su cross di Loftus-Cheek, il colpo di testa dello svizzero finisce docile tra le braccia di Sherri. Cagliari-Milan 3-3 al 90': letale in attacco, disastroso in difesa. Il Diavolo va via dalla Sardegna con un punto solo. LEGGI ANCHE: Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>
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