CAGLIARI-MILAN

Cagliari-Milan, l’analisi dell’avversario di ‘acmilan.com’ | Serie A News

Fabio Barera Redattore 

Ecco l'analisi dell'avversario di 'acmilan.com' relativo al match Cagliari-Milan, in programma alle ore 18:30 di oggi

(fonte: acmilan.com) Archiviato il successo contro il Verona e forte del secondo posto in campionato, il Milan di Stefano Pioli è pronto a lanciarsi nel prossimo turno infrasettimanale di Serie A. Con l'obiettivo di tenere il passo nelle primissime posizioni in classifica. Il Diavolo avrà di fronte a sé un Cagliari in difficoltà, attualmente penultimo e affamato di punti visti i soli due raccolti nelle prime cinque giornate. I sardi proveranno a sfruttare la spinta della Unipol Domus. Per provare a trovare un gol che tra le mura amiche in questo campionato non è ancora arrivato.

In generale la poca prolificità è il limite più evidente degli uomini di Claudio Ranieri in questo avvio di stagione. Dopo cinque giornate l'unico centro l'ha messo a referto Zito Luvumbo contro il Bologna. Nella storia del Cagliari in Serie A, solo nel 2008/09 (con Massimiliano Allegri in panchina), il club si era ritrovato con altrettante o meno reti all'attivo al termine delle prime cinque gare stagionali nella competizione (una). In quel caso alla sesta, i sardi pareggiarono 0-0 proprio contro il Milan.

ATTACCO IN AFFANNO E GESTIONE DEL PALLONE

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Claudio Ranieri dovrà certamente provare a sfruttare il massimo del potenziale tecnico a disposizione per provare a far male al Milan. La difficoltà offensiva del Cagliari è spiegata anche dal dato relativo ai tiri in porta. Appena sei, almeno cinque meno di qualunque altra formazione nel campionato in corso. La percentuale media di possesso palla è del 37.9%, seconda più bassa nel torneo in corso dopo il 34.8% del Genoa.

Nei momenti di gestione del pallone, i rossoblù hanno la terza peggiore percentuale di precisione nei passaggi: 76.1%, davanti solo a Genoa (74.2%) e Verona (75.6%). 18 le sequenze di 10 o più passaggi registrate da inizio campionato, secondo peggior dato dopo le 17 sempre del Verona, e soprattutto la media più bassa di passaggi effettuati per sequenza nell'attuale Serie A: appena 2.55.


LUVUMBO IL JOLLY DI RANIERI, DOSSENA BALUARDO DELLA DIFESA

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Gran parte della pericolosità offensiva del Cagliari ruota attorno alla vivacità di Zito Luvumbo. Autore dell'unico gol dei sardi in questa Serie A e a un passo dalle 50 presenze in rossoblù in tutte le competizioni. L'angolano è un giocatore estremamente rapido e pericoloso soprattutto quando si aprono spazi in verticale. E che non disdegna mai la giocata rischiosa: lo dimostrano i ben 20 dribbling tentati, ¼ di quelli totali di squadra (20/80) e sesto numero più elevato nel campionato in corso. Primo tra i giocatori del Cagliari anche per numero di falli subiti (10), a volte la sua esuberanza lo porta a estraniarsi eccessivamente dal contesto tattico, come dimostrano i sei fuorigioco registrati fin qui nel torneo, meno solo di Victor Osimhen (otto).

Il giocatore del Cagliari che ha certamente mantenuto più continuità a livello di prestazione è invece il difensore Alberto Dossena. Perno centrale della difesa a tre ormai rodata da Claudio Ranieri. Primo tra i giocatori di movimento per numero di palloni recuperati (42) davanti a Bryan Cristante (40) e al compagno di squadra Antoine Makoumbou (39), Dossena è stato fin qui particolarmente efficace a difendere la propria zona di competenza e a schermare le conclusioni avversarie; ne sono la prova le ben 29 respinte difensive, secondo miglior dato del torneo in corso dietro alle 31 di Radu Drăgușin. LEGGI ANCHE: Nuovo Stadio Milan, primo passo formale con San Donato


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