Se il Como non è Paz dipendente: “Abbiamo fatto bene senza di lui anche all’Olimpico. Anche oggi avevamo tante assenze. Questa squadra mi dà tutto. Oggi ha segnato Rafa Leao, grande giocatore, ma che a fine partita diceva ai miei di stare zitti ed essere umili. Mai avuto una squadra così umile”.
Su Morata: “Noi abbiamo lo stesso problema. Se segnassimo il 20% delle occasioni saremmo in Europa League. Fanno la differenza gli attaccanti e gli esterni. Costano 80 milioni. Morata era capitano della Spagna che ha vinto l’Europeo, ha fatto sempre bene. Un buon giocatore, farà bene”.
Sulla squadra europea e veloce e poco spagnola per possesso: “Mi piace attaccare, ero così anche da giocatore. Guardavo sempre in avanti. Il palleggio va bene, ma con senso. A volte serve per calmare la partita. Altre volte vogliamo andare veloci. La squadra si sente bene. Mi piace essere aggressivo. Ho sempre visto il calcio così. Preferisco mandare in porta l’attaccante che fare 20 passaggi senza senso. La chiave di tutto è gestire i momenti capendo quando verticalizzare e quando no. Oggi magari era il momento di abbassarci e giocare in contropiede, errore mio. Però preferisco perdere così che abbassarmi e soffrire per poi perdere comunque. Abbiamo identità e stile di gioco, dobbiamo crescere tutti”.
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