Coronavirus – Quando si gioca? Il punto sulla Serie A e gli altri campionati

PREMIER LEAGUE - Al momento non c'è una data ufficiale sulla ripresa delle partite. I club di Premier League si sono riuniti il 17 aprile scorso e hanno annunciato che si riprenderà a giocare solo se la situazione medica lo consentirà. In testa c'è il Liverpool, che ha praticamente già vinto il titolo avendo 25 punti di vantaggio sul Manchester City.

LIGA - La Federazione della Lega (LFP) ha espresso la ferma volontà di riprendere il campionato spagnolo, ma al momento non ci sono date sulla possibile ripresa delle gare. Jesus Suso, nell'intervista rilasciata a Sky Sport, ha annunciato che gli allenamenti individuali inizieranno a partire da lunedì, ma l'ex Milan ha espresso molte perplessità sul fatto che la Liga possa riprendere. In testa c'è il Barcellona, che ha due punti di vantaggio sul Real Madrid.

BUNDESLIGA - La Germania pensa di tornare il 9 maggio a giocare. Il ministro della Salute e i diversi governatori dei Land hanno definito possibile questa ipotesi. La Bundesliga ha istituto un protocollo di sicurezza che prevede regole ferree per gli allenamenti e controlli accurati da parte dei medici per valutare la salute dei giocatori e per ispezionare gli hotel per le trasferte. In testa al campionato c'è il Bayern Monaco, che ha quattro punti di vantaggio sul Borussia Dortmund.

LIGUE 1 - La Francia proprio ieri ha deciso di prendere una posizione netta, cioè quella di non riprendere il campionato. Troppi rischi secondo il premier Edouard Philippe, che in questo momento sta dando priorità alla ripresa di scuole e alle attività produttive. Di calcio se ne parlerà a settembre. In testa il Psg, che ha dodici punti di vantaggio sul Marsiglia. A proposito del Psg, Nasser Al-Khelaïfi, presidente del club parigino, ha annunciato comunque di voler continuare a giocare in Champions League: "Intendiamo partecipare alla fase finale della Champions League nei luoghi e nelle date in cui sarà organizzata. Se non è possibile giocare in Francia, giocheremo le nostre partite all'estero garantendo nel contempo migliori condizioni di sicurezza sanitaria per i nostri giocatori e tutto il nostro staff". Come la Francia, anche Olanda, Scozia, Belgio e Argentina hanno deciso di sospendere i campionati.

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