INTER-MILAN

Derby Inter-Milan, Inzaghi: “Abbiamo perso meritatamente”

Stefano Bressi Redattore 
Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro, ha parlato in conferenza al termine di Inter-Milan, partita della 5^ giornata della Serie A 2024-2025

Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro, ha parlato in conferenza stampa al termine Inter-Milan, partita della 5^ giornata della Serie A 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'Giuseppe Meazza' di San Siro, a Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Come giustifica la sconfitta: "Non abbiamo dato la sensazione di essere squadra. Dovevamo dare tutti di più, in primis io. Hanno vinto meritatamente. Hanno difeso meglio e più compatti. Siamo stati sottotono. Solo alla fine del primo tempo abbiamo creato qualcosa, ma non è stata la solita Inter. Non abbiamo difeso bene. Sono andati tre volte davanti alla porta in un quarto d'ora nel secondo tempo. Sconfitta che brucia. La analizzeremo e lavoreremo su cosa non è andato".

Se si aspetta di più da chi entra: "Sì, ma non è una scusa. Ci fa male la sconfitta, ce la prendiamo. Sappiamo cos'è un Derby, ci dispiace".

Se è stato sottovalutato il Milan per come arrivava: "Non lo so, in questi giorni l'abbiamo preparata bene. È mancata lucidità. Non siamo stati i soliti. Però sottovalutata no, sappiamo che sono forti".


Quanto c'è di Manchester stasera: "Il Milan aveva giocato col Liverpool il giorno prima, la lucidità e le energie le hanno spese anche loro. Hanno anche cambiato meno. Abbiamo perso meritatamente".

Se la classifica senza una lepre consola: "Un po' sì. Dobbiamo sicuramente cambiare marcia, pochi punti".

Se il 4-2-4 ha sorpreso: "Se ne parlava già ieri, abbiamo incentrato la rifinitura su quello. Si sono difesi come dovevano. Non hanno preso gol dopo l'1-1 e hanno approcciato meglio i due tempi. Hanno fatto meglio. Ho provato a cambiare, ma è cambiato poco".

Sull'essere stati poco squadra: "Rimprovero qualcosa a me, sono l'allenatore e il responsabile. Mi dispiace aver perso un Derby così. Sapevamo che sono una squadra di ripartenza e con strappi importanti. Ne abbiamo concessi troppi. Abbiamo perso lucidità nei momenti. E facciamo fatica con le squadre che ripartono".