DIFESA SOLIDA, ATTACCO DEVASTANTE E RIPARTENZE FULMINEE: I NUMERI DELL'INTER DI INZAGHI
—L'ottimo percorso dell'Inter in campionato è supportato anche dai numeri di entrambe le fasi di gioco. Dal punto di vista difensivo è la squadra che ha subito meno gol (17) e collezionato più clean sheet (19) nei maggiori cinque campionati europei 2023/24 e, in generale, soltanto nel 1988/89 i nerazzurri hanno tenuto la porta inviolata in più occasioni (20) di una singola stagione di Serie A. Alla grande solidità difensiva della squadra di Simone Inzaghi, poi, fa seguito un attacco da 77 reti messe a segno nel torneo in corso: record nel massimo campionato italiano (come le 16 realizzate dai difensori) e meno solo del Bayern Monaco (82) nei maggiori cinque campionati europei.
In particolare, l'Inter sa rendersi estremamente pericolosa quando riesce a tenere il proprio baricentro basso per poi aggredire lo spazio e attaccare in verticale. È prima in questa Serie A per gol segnati in seguito ad attacchi diretti (otto tra le sequenze su azione iniziate nella propria metà campo. E hanno almeno il 50% di movimenti in avanti, terminando poi con un tiro o un tocco in area avversaria) e prima nei maggiori cinque tornei europei per reti realizzate in contropiede (nove, al pari di Heidenheim, Lipsia e West Ham). Il Milan dovrà fare attenzione a non alzarsi troppo e lasciare il fianco scoperto alle ripartenze nerazzurre, come in quattro delle ultime cinque stracittadine, durante le quali i rossoneri (60% in media) hanno sempre avuto un possesso palla superiore a quello dei nerazzurri (40%), subendo però in media 2.8 gol a match.
LAUTARO SUL PODIO DEI MARCATORI NERAZZURRI, ÇALHANOĞLU CONTRO IL SUO PASSATO
—Con otto gol all'attivo contro il Milan Lautaro Martínez è il terzo miglior marcatore dell'Inter nella storia dei Derby di Milano (considerando tutte le competizioni). Alle spalle soltanto di Giuseppe Meazza (12) e Stefano Nyers (11). L'argentino potrebbe diventare il quinto giocatore in grado di raggiungere la doppia cifra di reti nelle sfide tra Milan e Inter con una singola maglia. Dopo Shevchenko (14), Nordahl (11) e i già citati Meazza e Nyers.
Il numero 10 interista insegue i grandi del passato nerazzurro non soltanto per quanto riguarda i record nelle stracittadine, ma anche verso possibili traguardi stagionali. Considerando i campionati disputati negli ultimi 50 anni, infatti, l'argentino (23 gol in 32 partite nel torneo in corso) potrebbe diventare soltanto il quinto giocatore in grado di segnare almeno 24 reti con la maglia dell'Inter nelle prime 33 sfide di una singola edizione di Serie A. Dopo Vieri (24 nel 2002/03), Milito (24 nel 2011/12), Ronaldo (25 nel 1997/98) e Icardi (24 nel 2016/17 e 28 nel 2017/18).
Nella storia recente del Derby di Milano, inoltre, quando si parla della stracittadina non si può non pensare al grande ex. Hakan Çalhanoğlu, che ha preso parte a quattro reti (due gol e due passaggi vincenti) in cinque sfide contro il Milan in Serie A. Dopo aver collezionato 135 presenze, 22 centri e 31 assist in rossonero tra il 2017 e il 2021 in campionato. In questa stagione, il turco è diventato il secondo centrocampista nerazzurro a realizzare almeno 11 reti in una singola edizione di Serie A. Nell'era dei tre punti a vittoria, dopo Ivan Perišić (11 marcature sia nel 2016/17 che nel 2017/18) e davanti a se ha il traguardo di un altro importante membro della storia interista. L'ultimo centrocampista a segnare più gol con la maglia dell'Inter in un singolo torneo è stato Lothar Matthäus (16 nel 1990/91).
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