Derby Milan-Inter, Marotta: “Il nostro è un ciclo e la prossima stagione…”

Giuseppe Marotta, dirigente nerazzurro, ha parlato a 'Sky Sport' al termine del derby Milan-Inter, partita della 33^ giornata della Serie A 2023-2024 che si è svolta allo stadio 'Giuseppe Meazza' di San Siro-Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Sullo scudetto: "Dedico questo scudetto al nostro presidente Zhang e ai nostri splendidi tifosi. A tutte le aree della società che hanno supportato questa magnifica squadra. Volevamo assolutamente la seconda stella".

Sulla vittoria nel derby: "Questo è un ciclo, poi chiaro che i cicli prima o poi finiscono. Abbiamo creato un modello, supportando il nostro allenatore. Questa è la nostra forza: avere uno zoccolo duro di italiani è fondamentale per il senso d'appartenenza. Questo contagio da parte del gruppo storico che inculca una certa mentalità".

Sul futuro: "Per Lautaro e mister Inzaghi non ci saranno problemi. Da domani penseremo al futuro. Per quanto mi riguarda io sono contentissimo di stare all'Inter, andrò avanti fin quando le forze me lo permetteranno".

Sulla prossima stagione: "Sarà difficile riconfermarsi, anche se l'esperienza ci dice che dovremo ripartire con umiltà. Noi dobbiamo badare anche a mantenere un concetto di sostenibilità, dobbiamo dare un occhio all'aspetto del bilancio. I nostri tifosi possono essere fiduciosi".

Sui momenti difficili: "Credo che abbiamo un livello di esperienza che ci permette di gestire certi momenti. Quando una squadra vince entrano dei sentimenti che possono mettere in difficoltà come la cultura dell'invidia. La capacità è quella di chiudersi a riccio e andare avanti per la nostra strada".

Sul mercato: "Noi siamo stati bravi a sostituire i partenti, siamo una squadra fuori dal campo che riesce a non allarmarsi quando ci sono partenze importanti. Li abbiamo sostituiti degnamente e avendo anche un vantaggio economico. C'è stato il coraggio di rischiare".

Sugli obiettivi futuri e la Champions League: "La Champions è fatta anche di circostanze favorevoli. Dobbiamo migliorare nelle cose in cui ci sono mancate, dobbiamo migliorare più nella mentalità che nell'aspetto tattico".

Su Zhang: "Con Steven abbiamo parlato delle problematiche ma la sua intenzione è proseguire come vertice della società. Poi sarà la proprietà ad annunciare ciò che è giusto annunciare. Ma noi siamo certi che andremo avanti con il nostro modello, nessuna squadra italiana può sperperare. Da Steven ho colto la tranquillità e la volontà di continuare. Noi rendiamo conto a lui e condividiamo tutte le scelte. Ci ha fatto lavorare con grande tranquillità".

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