Derby Milan-Inter, non basta l’orgoglio: altra sconfitta del Diavolo

(fonte:acmilan.com) - L'orgoglio e un finale all'assalto non sono stati abbastanza al Milan. I rossoneri hanno lottato fino al triplice fischio ma non sono riusciti a interrompere il tabù Derby, uscendo sconfitti dalla 33ª giornata di Serie A. 1-2 il risultato, il gol di Tomori nel finale di gara ha accorciato le distanze, le reti di Acerbi e Thuram, una per tempo, hanno deciso il confronto che ha consegnato ai rivali cittadini il titolo nazionale. L'amarezza è tanta, la prestazione non è mancata ma il copione è stato simile a quanto visto nelle stracittadine più recenti. I nerazzurri hanno capitalizzato al meglio le occasioni costruite, i rossoneri hanno gestito a lungo il possesso ma escono dal campo con tanti rimpianti.

Il tifo è stato incessante, il supporto dei sostenitori rossoneri non è mai mancato e la squadra ha provato fino all'ultimo a regalargli una meritata gioia. I tre punti sono andati però ad una formazione più collaudata e consapevole dei propri mezzi, nonostante la voglia e gli accorgimenti tattici messi in atto da Mister Pioli. Smaltire la delusione e ripartire con forza è l'unica via. Ad attenderci una trasferta importante, quella sul campo della Juventus in programma sabato 27 aprile, e un finale di campionato da onorare e chiudere al meglio. Avanti Diavolo.

LA CRONACA

Fase di studio in avvio, non manca l'intensità. Il primo squillo è ospite, Darmian appoggia per Martínez che spara alto al minuto 8. La risposta rossonera arriva con il destro - murato - di Reijnders al 14' e il successivo sinistro largo di Hernández. I nerazzurri sfruttano una palla inattiva per sbloccare il punteggio al 18': angolo di Dimarco, Pavard allunga e Acerbi mette dentro di testa dall'area piccola. Martínez spreca al minuto 25, mentre al 29' i rossoneri scappano in contropiede con Musah che innesca il sinistro di Leão, neutralizzato da Sommer. Botta e risposta in chiusura di frazione. Al 38' Barella trova Thuram a rimorchio e il piazzato del francese scheggia il palo, due minuti oltre Calabria gira in porta il cross teso di Musah ma Sommer è reattivo. Intervallo.

Avvio gelido di ripresa. Al minuto 49' Thuram si accentra dalla sinistra e calcia sul primo palo sorprendendo Maignan e firmando il raddoppio. Il Milan reagisce nell'immediato con il mancino velenoso di Theo pizzicato da Pulisic Sommer respinge. L'Inter si compatta dietro la linea della palla, i rossoneri mantengono un baricentro alto ma faticano a creare vere e proprie occasioni da rete. I cambi non svoltano l'andamento della gara. Al minuto 74 Leão imbuca per Pulisic che non inquadra lo specchio da ottima posizione, continua il forcing rossonero. Il gol che infiamma San Siro arriva all'80': Leão fa la sponda per Gabbia che schiaccia di testa, Sommer salva con l'aiuto del palo ma Tomori è il più lesto e fa 1-2. Il finale è un assedio ma non premia il Milan. Triplice fischio.

IL TABELLINO

MILAN-INTER 1-2

MILAN (3-5-2): Maignan; Calabria, Gabbia, Tomori, Hernández; Adli (23'st Bennacer), Reijnders (7'st Giroud); Musah (32'st Okafor), Loftus-Cheek (23'st Chukwueze), Pulisic; Leão. A disp.: Nava, Sportiello; Caldara, Florenzi, Terracciano; Jović. All.: Pioli.

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (43'st de Vrij); Darmian (38'st Dumfries), Barella (32'st Frattesi), Çalhanoğlu (38'st Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (32'st Carlos Augusto); Thuram, Martínez. A disp.: Audero, Di Gennaro; Bisseck, Buchanan, Cuadrado; Klaassen, Sensi; Arnautović, Sánchez. All.: Inzaghi.

Arbitro: Colombo di Como.

Gol: 18' Acerbi (I), 4'st Thuram (I), 35'st Tomori (M).

Ammoniti: 22' Barella (I), 32' Martínez (I), 36' Hernández (M), 43'st Inzaghi (I), 45'st Gabbia (M), 47'st Tomori (M).

Espulsi: 48'st Hernández (M), 48'st Dumfries (I), 52'st Calabria (M). LEGGI ANCHE: Panchina Milan, il giornalista. "Con lui lanci un messaggio". E l'attaccante...

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