Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport' al termine di Empoli-Milan, partita della 19^ giornata della Serie A 2021-2022. Ecco le sue dichiarazioni.
EMPOLI-MILAN
Empoli-Milan, Pioli: “Vittoria che pesa. Kessié trequartista? Riempie meglio l’area”
Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport' al termine di Empoli-Milan, 18° turno della Serie A 2021-2022
Sulla vittoria: "I giocatori sanno cosa mi aspetto da loro. il 27-28 faremo un allenamento su zoom, poi ci ritroveremo il 30. La vittoria di oggi è pesante, abbiamo vinto contro un avversario difficile. Oggi contava tornare a vincere, ne avevamo bisogno per la classifica, per la fiducia, per il nostro momento. Non venivamo da partite buone, anche se sono convinto che con il Napoli nn meritavamo di perdere, dobbiamo gestire bene questa sosta perché avremo un mese di gennaio molto importante".
Se questa vittoria ha un peso diverso: "Chiaro che ogni vittoria vale tre punti, ma ci son momenti in cui le partite pesano di più. Abbiamo perso uno scontro diretto domenica scorsa e le ultime partite non state migliori. Stasera abbiamo stretto i denti, volevamo conquistare il risultato e l'abbiamo conquistato con spirito di gruppo".
Su Kessié trequartista: "Sapevamo che l'avversario palleggiava molto bene. Volevo un centrocampo un po' più compatto, dinamico, di corsa. In questo momento Kessié riempie meglio l'area. Poi ho fatto rifiatare un po' Brahim che ha avuto un periodo meno brillante".
Un voto al 2021: "Credo un voto alto perché siamo tornati competitivi. L'ultimo step è quello difficile da raggiungere, abbiamo alzato le aspettative. Vogliamo provare a vincere, vediamo dei risultati strani perché il livello si è alzato. Il girone di ritorno sarà più difficile, dobbiamo alzare i livello. Cercheremo di recuperare più giocatori possibili. Sono soddisfatto della squadra stasera, di aver reagito e siamo un gruppo che sa quello che vuole".
Sulle assenze dei giocatori veloci: "Mancanza di umiltà? Ho motivato così la squadra, dicendo loro che avevamo perso umiltà. Non credo ci sia mancato quello, ma la qualità, efficacia di gioco e attenzione su qualche situazione difensiva come quella in occasione del gol subito dal Napoli. Bravi loro, ma poco attenti noi. Dobbiamo alzare il livello ma non è mai mancato lo spirito di squadra e l'umiltà, poi non tutto ti viene nel miglior modo possibile. Chiaro, con i giocatori di qualità e di strappo puoi fare la differenza. Se ti vengono a mancare si fa qualche difficoltà. Chiaro che le squadre forti devono superare questi momenti e fare più punti possibili. L'importante è stare lì, nel gruppo di testa. Anche noi l'anno scorso abbiamo vinto il titolo d'inverno, ma poi sappiamo come siamo andati a finire. Frecciatina? No, nel 2021 abbiamo fatto tanti punti e la squadra è cresciuta. Il percorso è iniziato due anni fa, l'obiettivo è migliorarsi. L'importante è far meglio dell'ano scorso. Abbiamo fatto un punto in meno nel girone d'andata, nel girone di ritorno dovremo fare di più".
Sulla pressione alle aspettative aumentate: "Fa parte del nostro percorso di crescita. Dobbiamo crescere attraverso le critiche. Siamo bravi a isolarci e concentrarci sul lavoro. Dove possiamo migliorare, dove possiamo essere più organizzati. Quello che dicono all'esterno ci interessa fino a un certo punto. Chiaro che alleno un gruppo giovane e cresce attraverso le pressioni. Se abbiamo delle pressioni è perché ce le siamo meritate, è un privilegio averle. Vorrei fare gli auguri a tutti i tifosi del Milan. Abbiamo ricevuto delle critiche, ma loro ci hanno sempre aiutato. Cerchiamo di fare meglio nel 2022".
© RIPRODUZIONE RISERVATA