A darlo è stato Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, che ha inviato una lettera ai giocatori per spronarli a credere nella salvezza o, in caso contrario, a lasciare immediatamente la squadra. Con il peso di 50 anni di esperienza nel calcio, Galliani non ha usato mezzi termini.
"50 anni di calcio mi hanno insegnato che le parole, soprattutto quando si va male, non servono a nulla", ha scritto, rivolgendosi alla squadra. "Obiettivo da raggiungere. Voi, e ripeto Voi, nel girone di andata dello scorso campionato siete stati in grado di conquistare 25 punti. Questo è quello che dobbiamo fare nel girone di ritorno di quest'anno."Galliani ha fissato la quota salvezza a 35 punti, una cifra che, storicamente, è sufficiente a mantenere la permanenza in Serie A.
Il messaggio è chiaro e senza giri di parole: "Se qualcuno di voi pensa sia impossibile e non intende mettere cuore, testa e anima nell'impresa, è pregato di farmi chiamare dal proprio procuratore". Galliani ha chiesto ai suoi giocatori di fare un esame di coscienza, di decidere se essere pronti a combattere fino alla fine o se è il caso di lasciare il club.
Con una situazione così delicata, il Monza non può permettersi altri passi falsi. Il girone di ritorno è cruciale e senza una reazione immediata la salvezza rischia di diventare un miraggio. Ora, tocca ai calciatori rispondere all’appello: credere nella salvezza o abbandonare la nave che affonda.
© RIPRODUZIONE RISERVATA