(fonte acmilan.com) - Trasferta toscana per il Milan di Pioli in questa giornata di Serie A: sabato sera i rossoneri saranno ospiti della Fiorentina nel posticipo serale delle 20.45. Le due formazioni scenderanno in campo con l'obiettivo di dare continuità ai risultati ottenuti nell'ultimo turno: 2-0 interno del Diavolo sull'Atalanta, 3-0 esterno degli undici di Italiano in casa del Verona. Se però i Campioni d'Italia in carica sono a caccia del quarto successo consecutivo in campionato dopo quelli con Torino, Monza e Dea, alla Viola due vittorie di fila mancano dallo scorso novembre (striscia di tre in quel caso). Risale invece a gennaio 2020 (vs SPAL e Napoli) l'ultima occasione in cui i toscani sono riusciti a combinare due successi consecutivi senza subire gol nel massimo torneo.
FIORENTINA-MILAN
Fiorentina-Milan, l’analisi dell’avversario dei rossoneri | Serie A News
Proprio in termini di reti subite, c’è un particolare dato che lascia ben sperare i rossoneri: la Fiorentina non ha tenuto la porta inviolata in nessuno degli ultimi otto match in Serie A giocati al Franchi - l'ultima volta che ha fatto peggio è stata nel 2005, quando arrivò a nove. In generale il rendimento interno della Viola non è dei migliori, basti pensare che dall'inizio del nuovo anno solare sono arrivati una vittoria, due pareggi e due sconfitte. L'obiettivo delle due formazioni dunque è la continuità, seppur con ambizioni decisamente differenti: il Milan per restare in scia al Napoli primo della classe, la Fiorentina per non scivolare nella parte più bassa della classifica.
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La squadra di Italiano è una di quelle che crea e tira di più dell'intera Serie A. La Fiorentina è, con 387 conclusioni all'attivo, la seconda squadra che nelle prime 24 giornate ne ha effettuate di più - davanti alla viola finora solo il Napoli (400), mentre alle sue spalle compaiono l'Inter (382) e proprio il Milan (351). I toscani brillano inoltre per tiri dalla distanza: 137 i tentativi da fuori area, meno solo dell’Udinese a quota 142.
La difesa del Milan dovrà stare particolarmente attenta a questo tipo di iniziative, mentre gli attaccanti del Diavolo dovranno prendere bene la mira, perché se di fronte si trovano un'avversaria che calcia tanto (è quarta per tiri nello specchio, alle spalle di Milan, Inter e Napoli) allo stesso tempo la Fiorentina è la squadra che di conclusioni ne ha concesse meno (229); va però specificato che detiene anche il peggior rapporto tra tiri subiti e gol al passivo, visto che in media incassa una rete ogni 7.6 tentativi fronteggiati.
CABRAL IN STATO DI GRAZIA, MA OCCHIO A BARÁK E BIRAGHI
Il primo nome che inevitabilmente si devono annotare i difensori del Milan in vista della trasferta di domenica è quello di Arthur Cabral. Il brasiliano gode di un eccellente stato di forma, testimoniato da un dato abbastanza indicativo: da inizio febbraio, soltanto Victor Osimhen ha segnato più gol (sei) dell'attaccante della Viola (cinque) tra i giocatori di Serie A considerando tutte le competizioni. Dopo un 2022 difficile, in quest'anno solare il classe ’98 si è rilanciato e nelle ultime sfide, tra campionato e Conference League, il suo contributo è stato sempre decisivo.
Seppure per motivi diversi, il secondo pericolo per la retroguardia rossonera è Antonín Barák. Il centrocampista della Repubblica Ceca, prossimo a celebrare le 150 presenze in Serie A, è infatti andato a segno in tre delle sue ultime cinque gare di Serie A contro il Milan. Un "feeling" particolare tra il 28enne viola e il Diavolo, a cui va aggiunto che, dopo la firma contro il Verona nell'ultima giornata, potrebbe trovare il gol in due partire di fila nella competizione per la prima volta da febbraio 2022. Ulteriore motivazione in vista del match con il Milan. Ultimo nome da fare, non certo per incisività tra le fila della squadra toscana, è quello di Cristiano Biraghi. Oltre a essere il giocatore che ha creato più occasioni per i compagni in questa Serie A (58), è diventato, grazie al gol contro l'Hellas nell’ultimo turno di campionato, l'unico difensore con almeno una rete e almeno un assist in ognuna delle ultime sette edizioni del torneo. Stadio Milan, progetto da definire: Cardinale ha fretta
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