Vincenzo Italiano, tecnico viola, ha parlato ai microfoni di 'Sky' al termine di Fiorentina-Milan, partita della 13^ giornata della Serie A 2021-2022. Queste le sue dichiarazioni.
FIORENTINA-MILAN
Fiorentina-Milan, Italiano: “Prestazione di grande Sacrificio. Vlahovic destinato a diventare grande”
Vincenzo Italiano, tecnico viola, ha parlato a 'Sky' al termine di Fiorentina-Milan, partita della 13^ giornata della Serie A 2021-2022
Sui difensori adattati: "Eravamo in grande emergenza nella zona centrale. Perdere Nastasic, Milenkovic e Quarta per questa partita qua non era una delle cose più Belle. Come avete detto voi, gli adattati si sono sacrificati e siamo riusciti a battere la capolista. Soffrendo anche, però sul 3-0 doveva finire, poi si è riaperta. E' stata una prestazione di grande sacrificio".
Se ha temuto la beffa: "Il 3-1 che riapre la partita. Dopo pochi minuti subrie un gol del genere eravamo già indirizzati ad una partita più tranquilla, invece abbiamo sofferto. Bravo Dusan ad aver fatto il quarto gol. Ma credo che la vittoria sia stata meritata con questo sacrificio. Ibra è stato implacabile. Le volte scorse abbiamo giocato bene e non abbiamo raccolto niente, oggi siamo stati premiati".
Se è la soddisfazione più grande: "Qui a Firenze è stata la prima grande soddisfazione. Nell'ultia riunione ho detto ai ragazzi che ci stanno etichettando che non abbiamo attributi contro le grandi, era il momento di far dimostrare l'opposto".
Sulla possibile cessione di Vlahovic: "E' un calciatore destinato ad una carriera importante. Vederlo allenare è una cosa straordinaria, riporta tutto in partita. E' destinato a fare un carriera importa se rimane così com'è. In questo momento dà il massimo, sono felice per quello che ha fatto. Arrivava da una qualificazione con la Serbia, oggi era carico a pallettoni".
Su Vlahovic e Saponara: "Su Dusan ne ho parlato tantissime volte. In queesto momento lui non pensa a nulla, pensa solo a preparasi per le partite. Lo vedete anche voi. In questo momento penso che lu isia concentratissimo, sa che passa tutto dalle prestazioni. Con quel gesto lui penso che voglia dire che è concentratissimo. E' un grande professionista, è un 2000, un ragazzo giovanissimo, ma gioca con la personalità di un veterano. Saponara invece è un ragazzo particolare, bisogna cercare di stimolarlo, cercare di utilizzare le giuste parole. In questo momento forse riusciamo a coinvolgerlo, a farlo sentire importante. Sono contento che gli ho tirato il fuoco che si stava spegnendo in Ricky, adesso è un valore aggiunto. Averlo con questa testa è un vantaggio per la Fiorentina".
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