Fiorentina-Milan, Italiano: “Batto sempre Pioli? Non ce l’ho con lui!”

Vincenzo Italiano, tecnico viola, ha parlato ai microfoni di 'DAZN' al termine di Fiorentina-Milan, partita della 25^ giornata della Serie A 2022-2023 svoltasi allo stadio di 'Franchi' di Firenze. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Fiorentina-Milan 2-1, così Italiano nel post-partita

Sulla vittoria dei viola: "Quel gol (di Theo Hernández, n.d.r.) ha 'rovinato' la prestazione (ride, n.d.r.), ma ci serviva una partita così contro un avversario di livello. I ragazzi sono stati superlativi, hanno giocato con grande qualità ed attenzione. Abbiamo sofferto anche in qualche momento. Ma dopo i corner in cui il Milan ci poteva fare male, siamo riusciti a prendere di nuovo campo e creare situazioni. La vittoria è meritata: i ragazzi hanno meritato questo tipo di prestazione qua".

Sulla partita di Arthur Cabral e su come è subentrato Luka Jović: "Oggi è stato premiato Cabral per queste ultime gare dove era riuscito a fare gol con continuità e ad innalzare il livello delle prestazioni. E' in un momento positivo, sta bene fisicamente, riesce a stare dentro la partita. Riesce a farci salire, a giocare con la squadra. Mi sta piacendo il fatto che quando qualcuno subentra fa gol. Oggi è subentrato Jović e ci ha permesso di vincere questa partita. Se questo è l'atteggiamento, in questi tre mesi possiamo toglierci belle soddisfazioni. Iniziano a giocare da centravanti veri, come giocano bene le punte la squadra gira. Questa è una grossa verità. Stasera ci hanno dato una bella mano".

Su come è sta cambiando il gioco della Fiorentina: "Potrebbe iniziare a mancare l'identità che abbiamo costruito sin dall'anno scorso. Ma posso aggiungere che nelle precedenti gare ci è mancato quanto è successo nelle ultime due. L'assist di Jonathan Ikoné, il rigore procurato da Ikoné. In queste ultime partite stiamo facendo bene da questo punto di vista, chi non riesce a segnare può aiutare la squadra con altri dettagli. Si può andare a lavorare anche su questi punti di vista. Avessimo avuto questa concretezza avremmo potuto scardinare tante difese, costretto tante squadre a difendere diversamente ...".

Sul perché batte sempre in casa il Milan di Stefano Pioli: "E' un caso, è una casualità. Non ce l'ho con il mister. Sono situazioni che si stanno ripetendo. Sono partite che si preparano da sole, oggi 40mila spettatori, avevamo bisogno di un risultato positivo dopo Verona, il Milan veniva da 4 risultati positivi. E' l'attenzione che riusciamo ad avere contro queste squadre che deve fare la differenza".

Sul ricordo di Davide Astori al 13': "Nel centro sportivo si respira sempre la presenza di Davide Astori. Ha lasciato tantissimo. Oggi, nella ricorrenza dei cinque anni, si sono affrontate due sue ex squadre. E' rimasto nel cuore di tutti e quello di oggi è stato un tributo doveroso". Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>

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