Sul distacco dall'Inter: "Il distacco dall'Inter è reale e la classifica dice quello. Sono state quelle settimane in cui abbiamo perso contro Udinese e Juventus senza meritare. Lì c'è stato il divario. Negli ultimi due mesi stiamo ottenendo tanti risultati importanti. Al momento, per il valore delle due squadre, non ci sono 14 punti di distacco. Sapete anche voi che quando si cambiano tanti giocatori c'è bisogno di aspettarli. Ora mancano 8 partite di campionato importanti, il secondo posto non è ancora sigillato, c'è ancora lo scontro diretto con la Juventus. E poi c'è l'Europa League che vogliamo vincere, ma prima c'è la Roma. Per i nostri tifosi il derby è una partita particolare e vogliamo fare un risultato positivo, ma non possiamo pensarci ora. Prima abbiamo partite che se non le affrontiamo con la giusta concentrazione rischiamo di sbagliare".
Su Chukwueze: "I giocatori hanno dimostrato mentalità, perché hanno preso un gol che nessuno si aspettava. Quando subisci e torni a giocare con la stessa determinazione significa che credi quello che fai. Chukwu è rimasto e ha lavorato molto bene. Pulisic lo volevo far partite comunque dall'inizio, ma Chukwu è importante e ora sa cosa vogliamo da lui e cosa può darci".
Sul futuro: "Ho sempre sentito la vicinanza della società e ho un buon rapporto con tutti i dirigenti. Le analisi si fanno alla fine dell'anno".
Sui minuti prima della partita: "Quello che ho vissuto con i miei giocatori mi è rimasto dentro, ogni volta che torni qui ci pensi sempre".
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