Il Corriere dello Sport: "Una cosa fatta male e due fatte bene. La prima è sul gol del suo ex compagno Adli: non riesce a contenerlo. La seconda è sul rigore rossonero: da terra mette Reijnders davanti a De Gea un attimo prima che Ranieri lo stenda. La terza è il gol: un tocco al volo sul palo lontano". Voto 6,5.
Tuttosport: "Ha il demerito di farsi sfuggire Adli in occasione del gol poi si rifà con il gol del pareggio". Voto 6,5.
Milan, Pulisic 'tira la carretta'. Caos rigori, ma lui c'è. E gli altri? Numeri inquietanti
—Christian Pulisic è il migliore giocatore del Milan in questa prima parte della stagione. Su questo pochi dubbi. Un rendimento continuo, cosa che manca al resto della formazione, e gol quasi sicuri per Fonseca. L'esterno rossonero in 7 partite di Serie A ha segnato 5 gol con due assist, più il gol in Champions League contro il Liverpool. Un rendimento lontano chilometri rispetto ai compagni di reparto. Ed è questo il problema. Nonostante i numeri stellari di Pulisic, il Milan non può sperare di andare bene e continuare a vincere senza la produzione offensiva degli altri attaccanti in campo.
Guardando i dati dal sito transfermarkt.it, Abraham ha segnato solamente un gol in questa stagione (e su rigore), due per Alvaro Morata e uno solo per Leao. E il conto è facile: tre giocatori hanno siglato 4 gol complessivi contro i sei del solo Pulisic. E' un problema molto grave, che Fonseca deve risolvere se vuole un minino di continuità in avanti. L'esterno rossonero non potrà tirare la carretta dell'attacco da solo fino a fine stagione. LEGGI ANCHE: Milan, Theo Hernandez: il rosso, gli errori, il cooling break. Tutta colpa di Fonseca?
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