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Theo Hernández (difensore AC Milan), qui durante Bayer Leverkusen-Milan 1-0 (Champions League 2024-2025) | News (Getty Images)
Tre rigori sbagliati in 90 minuti: un evento raro, anche se non del tutto inedito. Nella storia della Serie A, soltanto in altre nove partite si sono registrati più errori dagli undici metri (quattro). Il posticipo della settima giornata tra Fiorentina e Milan si colloca subito dietro a queste partite. Sebbene lo spettacolo sia stato di alto livello, i tifosi di parte hanno sicuramente vissuto la gara con meno entusiasmo.
Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, in casa Milan si è aperto un vero e proprio "caso rigori", scatenato dalle dichiarazioni di Paulo Fonseca in conferenza stampa: "Pulisic è il primo rigorista. Sono arrabbiato. Non deve più succedere". L'evidente frustrazione dell'allenatore portoghese deriva dal fatto che i suoi giocatori hanno preso l'iniziativa di calciare i rigori senza rispettare la gerarchia stabilita. Prima Theo Hernandez e poi Tammy Abraham sono stati ipnotizzati da David De Gea, dopo l'altro errore di Moise Kean per la Fiorentina.
C'è dunque una evidente divergenza di vedute tra lo staff tecnico e i giocatori in campo, che preannuncia una sosta per le nazionali particolarmente tesa a Milanello. È opportuno ricordare che, in questo campionato, il Milan aveva già battuto due rigori contro il Venezia, con Pulisic e Abraham che in quell'occasione segnarono entrambi. A Firenze, però, tutto è andato storto. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Uno scambio alle porte fa sognare i tifosi rossoneri >>>
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