La prima, seria, conclusione della ripresa è del Frosinone e arriva, al 57', con Kaio Jorge. L'attaccante brasiliano si accentra dalla sinistra e tenta un tiro a chiudere sul primo palo: impreciso, Mike Maignan fa buona guardia. Al 60' bel numero, sulla sinistra, di Rafael Leão: semina il panico, entra in area piccola, va al tiro da distanza ravvicinata ma viene chiuso.
Pioli, allora, corre ai ripari e toglie, al 62', gli spenti Reijnders e Ruben Loftus-Cheek; dentro, al loro posto, Ismaël Bennacer - al rientro in campo dopo la Coppa d'Africa e il problema agli adduttori - e Noah Okafor. Il Diavolo, dunque, si gioca l'ultima mezzora di partita con uno spregiudicato 4-4-2 che prevede, però, due esterni di centrocampo molto offensivi come Christian Pulisic e Leão. Quasi un 4-2-4.
Il Frosinone, però, alla prima occasione dopo la ripresa del gioco trova il primo vantaggio di serata. Al 65' i gialloblu battono velocemente un calcio di punizione che coglie il Milan impreparato nell'assetto difensivo. Si inserisce in area di rigore Luca Mazzitelli, che tenta la conclusione di destro sul primo palo.
Maignan copre il suo palo, ma la sfera subisce una piccola, leggera deviazione sull'erba e cambia giro: il portiere francese commette una papera, se la fa passare accanto e il tiro, pertanto, termina in porta per il gol degli uomini di Di Francesco. Il Diavolo si getta, quindi, in avanti, alla ricerca almeno del pareggio.
Al 72' il gol arriva: cross dalla sinistra di Yacine Adli, sponda aerea di Giroud nel cuore dell'area di rigore e Matteo Gabbia, sempre di testa, da pochi passi fa secco Turati. Il Milan crea un altro paio di insidie con Leão e Okafor poi il Frosinone prova a cambiare l'assetto tattico della squadra con tre cambi in un colpo solo.
Fuori Abdou Harroui, Demba Seck e Kaio Jorge; dentro Pol Lirola, Emanuele Valeri e Walid Cheddira. A dieci minuti dalla fine, poi, Pioli richiama Pulisic e getta in campo Luka Jović. Il serbo ci mette poco più di un minuto per approfittare di un pallone vagante in area del Frosinone per battere Turati e firmare il contro-sorpasso del Diavolo!
Doppio cambio, quindi, sia per il Frosinone sia nel Milan. Tra i padroni di casa, dentro Arijon Ibrahimovic (soltanto omonimo di Zlatan) e Reinier per Mazzitelli e Marco Brescianini. Nei rossoneri, fuori Davide Calabria e Giroud, dentro Alessandro Florenzi e Yunus Musah.
L'arbitro Luca Pairetto assegna cinque minuti di recupero nei quali, però, il Diavolo gestisce bene la situazione. Frosinone-Milan 2-3 al 90': tre punti sofferti, ma meritati, per i rossoneri. Anche grazie al talismano Jović. Bene così, ma non si può continuare a prendere due gol a partita da chiunque ... LEGGI ANCHE: Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>
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