GENOA-MILAN

Genoa-Milan, l’analisi dell’avversario di ‘acmilan.com’ | Serie A News

Fabio Barera Redattore 

Ecco l'analisi dell'avversario di 'acmilan.com' relativo al match Genoa-Milan, valido per l'8^ giornata del campionato di Serie A

(fonte: acmilan.com) Dopo lo 0-0 sul campo del Borussia Dortmund in Champions League, il Milan affronta il Genoa al Ferraris alla ricerca di una nuova vittoria per mantenere la vetta del campionato. Grazie a sei vittorie e una sola sconfitta i rossoneri hanno conquistato 18 punti finora. Registrando la loro terza miglior partenza dopo sette partite, meno solo dei 19 punti collezionati nel 2021/22 e nel 2003/04. Dall'altra parte il Genoa ha dimostrato di essere in uno stato di forma eccellente soprattutto in casa. Dove nei due match più recenti ha imposto il pareggio ai Campioni d'Italia del Napoli (2-2) e ha sconfitto la più quotata Roma (4-1).

In caso di successo in casa contro il Milan, i rossoblù potrebbero ottenere due vittorie nelle prime quattro gare interne stagionali nella massima serie per la prima volta dal 2018/19 (tre vittorie e una sconfitta in quel caso). Dall'altra parte, la squadra guidata da Stefano Pioli sta segnando con continuità in Serie A. E ha realizzato almeno una rete in ognuna delle ultime cinque gare esterne, con una media di 1.8 reti a partita. In generale, da inizio maggio, solamente l'Inter (36) ha segnato più dei rossoneri (27). Dopo il successo per 2-0 sulla Lazio, il Milan potrebbe ottenere almeno due vittorie di fila senza incassare nemmeno una rete per la prima volta da febbraio scorso (vittorie contro Torino, Monza e Atalanta).

CALCI PIAZZATI E RECUPERI ALTI: LE CHIAVI DELLA SQUADRA DI GILARDINO

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Ma quali sono le caratteristiche tattiche della squadra di Gilardino? Nelle prime sette giornate di questo campionato, pur essendo il Genoa la compagine che ha collezionato meno calci d'angolo nel torneo (11), ha realizzato ben quattro reti sugli sviluppi di corner - più di qualsiasi altra squadra nel parziale – e tutte davanti ai propri tifosi. I rossoblù, in particolare, risultano anche una delle formazioni che ha segnato di più di testa in questa Serie A: tre realizzazioni per il Grifone, meno solo di Fiorentina (sei) e Roma (cinque). Oltre ai calci piazzati, il Genoa ha dimostrato di sapere recuperare palla molto velocemente nella metà campo avversaria: i liguri sono una delle due squadre ad aver segnato più reti in questo campionato in seguito a un recupero offensivo (tre reti come l'Inter).

I tre gol rossoblù, tra l'altro, sono arrivati nelle ultime due partite contro Roma (due) e Udinese (uno). Non solo aspetti positivi però per il Grifone, visto che in questo avvio di campionato ha dimostrato diverse carenze in fase di gestione del pallone. Il Genoa, infatti, è la squadra che ha fatto registrare il minor possesso palla medio nel torneo (34.6%) e la seconda (74.4%), dopo l'Hellas Verona (73.7%), con la più bassa percentuale di passaggi riusciti e, più nello specifico, quella che ha portato a termine meno passaggi nella metà campo avversaria (680). Se aggredito, il Genoa, può andare in difficoltà proprio per questo.


LA COPPIA D'ORO GUÐMUNDSSON-RETEGUI E L'EFFICACIA DI FRENDRUP

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I due giocatori più in forma per il Genoa sono i due terminali offensivi della squadra di Alberto Gilardino: Albert Guðmundsson e Mateo Retegui. Il primo, autore di una doppietta nell'ultimo turno contro l'Udinese, sta vivendo un ottimo momento di forma. Dimostrando come le sue giocate offensive possano decidere le sorti del Grifone in ogni gara in questo campionato. L'attaccante è il giocatore del Genoa che conta più occasioni create nel torneo (12, almeno sei più di qualsiasi altro compagno). Ed, inoltre, è il secondo migliore dribblatore nella competizione, avendo completato ben 17 dribbling. Meno solo di Matias Soulé del Frosinone (18) e uno in più dell'avversario di giornata Rafael Leão (16).

Retegui, non al meglio per un infortunio al ginocchio, ha preso parte a tre reti nelle ultime quattro gare di campionato (due gol e un assist) e in particolare, è andato a segno in ciascuna delle ultime due partite giocate al Ferraris (contro Napoli e Roma). Oltre ai due bomber rossoblù, una menzione va fatta per Morten Frendrup: il danese ha già fornito tre assist nei primi 630 minuti giocati in questa stagione e nessuno tra i centrocampisti ha fatto meglio. Oltre al dato dei passaggi vincenti, il classe 2001 è risultato il centrocampista - insieme ad Adrien Rabiot - che ha vinto più duelli sino a qui nel torneo di massima serie (48 a testa) dimostrando la sua importanza nella riconquista del pallone e nel pressing.


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