Juventus-Cagliari 1-1, pareggio amaro per i bianconeri: tutto di rigore

Termina 1-1 il match andato in scena all'Allianz Stadium di Torino tra Juventus e Cagliari. I primi 45 minuti hanno visto una Juventus dominatrice, ma il secondo tempo ha riservato sorprese inaspettate.

La squadra di Thiago Motta è partita forte, creando subito pericoli. Dopo soli dieci minuti, Savona ha provato a portare la Juventus in vantaggio, seguito da un tentativo di Vlahovic che ha mostrato la sua crescente forma da bomber. Al 14esimo, il serbo ha trasformato un calcio di rigore, siglando il gol del vantaggio e mettendo in mostra la sua abilità sotto porta.

Dopo il gol, Koopmeiners ha cercato di raddoppiare, ma il suo primo tentativo è terminato alto e, in seguito, è stato stoppato da un ottimo Scuffet. Il Cagliari, invece, ha faticato a farsi notare, risultando poco pericoloso nella prima frazione.

Nella ripresa, la Juventus ha continuato a cercare il secondo gol, con Fagioli, subentrato a Koopmeiners, che ha sfiorato il raddoppio al 50esimo. Ma al 59esimo, il Cagliari ha finalmente mostrato segni di vita: Luvumbo ha tentato un tiro insidioso, ma Gatti ha anticipato Di Gregorio, mantenendo il punteggio a favore dei bianconeri.

Il momento chiave è arrivato al minuto 78, quando Vlahovic, a pochi passi dalla porta, ha sprecato una grande occasione per il 2-0. Un errore che si è rivelato fatale, poiché all’86esimo il Cagliari ha beneficiato di un calcio di rigore, realizzato da Marin, che ha riportato il match in parità.

La partita ha preso una piega inaspettata: Conceicao, già ammonito, è stato espulso per simulazione, riducendo ulteriormente le possibilità di reazione bianconera. Negli ultimi minuti, il Cagliari ha addirittura sfiorato il colpaccio, colpendo il palo con un tiro da lontano di Obert al 95esimo. LEGGI ANCHE: Abraham punta al riscatto, ma il Milan tiene in caldo un’alternativa >>>