Su una Juve apparsa un po' nervosa: "Imbarazzo o nervosismo nella squadra? No, si deve creare solo responsabilità, perché il raggiungimento del posto in Champions è lontano ancora 11 punti se non sbaglio, quindi dobbiamo continuare a lavorare e a credere in quello che facciamo".
Sulle sostituzioni: "Il riscaldamento di Yildiz e Iling nel primo tempo? A Chiesa e Kostic chiedo di di fare buone partite come tutti, sono contento di quello che hanno fatto, hanno speso molto e allora ho scelto di mettere Yildiz e Iling per avere un po' più tecnica tra i centrocampisti".
"Tutti sbagliamo, io incluso. Non volete capire, volete solo fare domande"
—A questo punto, durante l'intervista, si è acceso un dibattito tra Allegri e il giornalista Gianfranco Teotino: "Io non faccio il politico, faccio l'allenatore. I risultati non arrivano? Ma scusate, siamo comunque terzi. Io non devo andare dietro al pubblico, cerco solo di fare il meglio per la squadra. Io non vengo a chiedere a voi se sapete fare i giornalisti. Come mai abbiamo fatto solo 7 punti? Allora vi rigiro la domanda: come mai prima ne abbiamo fatti 46? Io lavoro per la Juventus e ho un obiettivo da raggiungere, stiamo facendo il massimo ma tutti sbagliamo, io incluso. Non volete capire voi, volete solo fare delle domande. C'è chi capisce e chi non capisce".
Chiosa di Allegri sull'espulsione di Dusan Vlahovic in pieno recupero: "Non so se questa squadra diventa debole, abbiamo un obiettivo e spero di portare la squadra nelle prime quattro. Possiamo giocare con tre, quattro o cinque punte, forse sbaglio o forse faccio bene. Ma oggi la squadra mi è piaciuta. Rimproveri per Vlahovic? Purtroppo ha sbagliato, la società lo multerà. Non gli ho parlato".
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