Ecco, di seguito, l'analisi dell'avversario di Juventus-Milan, in programma alle ore 18:00 di oggi all'Allianz Stadium di Torino
(fonte: acmilan.com) Archiviato il Derby, il Milan deve subito voltare pagina e per farlo si troverà di fronte un'altra storica rivale: la Juventus. Questa sfida evoca imprese gloriose ai tifosi rossoneri. Tra cui la Finale di Champions League di Manchester del 28 maggio 2003 o il successo per 7-1 a Torino in Serie A il 5 febbraio 1950. I bianconeri arrivano a questo appuntamento con il morale alto dopo avere ottenuto il pass per la Finale di Coppa Italia, eliminando la Lazio con la rete di Milik.
Le due squadre sono consapevoli che questa sfida vale molto, non solo per il raggiungimento del 2° posto - dato che sono distanziate da soli cinque punti in classifica (69 i rossoneri e 64 i bianconeri) - ma anche per allungare sulle formazioni inseguitrici. In più, dopo nove sconfitte fuori casa di fila contro la Juventus in Serie A il Milan è rimasto imbattuto nelle ultime tre gare allo Stadium in campionato (2V, 1N); solo una volta i rossoneri sono riusciti a non perdere in quattro trasferte di fila contro i bianconeri in campionato: tra maggio 1991 e marzo 1994.
LA SOLIDITÀ E FISICITÀ DIFENSIVA DELLA JUVENTUS
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Anche se non sta vivendo il periodo migliore della stagione, la Juventus rimane comunque la seconda miglior difesa in questo campionato (al pari del Bologna), avendo concesso 26 reti. I dati mostrano che la formazione allenata da Allegri è molto solida all'interno della propria area di rigore, tanto dall'essere quella che ha subito meno tiri proprio da quella zona di campo in questa Serie A (191). Viceversa, i rossoneri potranno cercare di essere pericolosi da fuori area, dato che i bianconeri hanno concesso ben 190 conclusioni dalla distanza, più di ogni altra squadra di questo campionato. In pratica la Juve accetta le conclusioni da fuori, mentre negli ultimi 20 metri difende compatta. La squadra di Allegri si dimostra anche una formazione molto "fisica", infatti è il secondo club con la più alta percentuale di duelli vinti nella Serie A 2023/24: 51.7%, percentuale più bassa solo dell'Inter.
IL PERICOLOSO DUO VLAHOVIĆ-CHIESA
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Dusan Vlahović e Federico Chiesa sono i giocatori offensivi più importanti della Juventus in questa stagione. Stefano Pioli dovrebbe conoscerli discretamente bene, dato che li ha allenati entrambi a Firenze. Chiesa ha collezionato 66 presenze, segnando 12 gol, con Pioli allenatore in Serie A con la Fiorentina tra il 2017/18 e il 2018/19: record per lui sia di match che di reti con un singolo tecnico nella sua carriera nel massimo campionato. Il serbo, invece, ha disputato le sue prime sei gare in assoluto in Serie A con l'allenatore rossonero alla guida tra settembre 2018 e aprile 2019. I rossoneri dovranno prestare molta attenzione a Dušan Vlahović, dato che sta attraversando un momento brillante ed è l'unico giocatore in doppia cifra di gol nel 2024 in Serie A.