Su come hanno vissuto questi mesi: "Quando escono notizie ne parli e ti portano via energie. A volte hanno tirato fuori la parte più orgogliosa e rabbiosa e tante gare ci siamo aggrappati alla caratteristica della Juventus di non mollare mai, ma contava il risultato. A lungo andare lo abbiamo perso, abbiamo faticato a trovare il gol e ora siamo qui a commentare una stagione molta brutta, non si può definire diversamente senza trofei".
Sulla mancanza di fiducia in sé stessi: "Non è mancanza di fiducia in quello che fai, a volte il piano partita non è andato come volevamo, non abbiamo avuti gli strumenti per uscirne fuori, la questione fuori campo a volte ci ha ricompattato ma anche tolto tante energie".
Sulla Juve che può e deve ripartire: "Mi auguro che il prossimo anno sia l'anno della rinascita sotto il punto di vista dei trofei. Da come si può ripartire non sta a me deciderlo e valutarlo. Il gruppo è valido, perderemo delle pedine per ovvi motivi, ci sono giovani che a volte hanno trascinato e il loro entusiasmo deve essere contagioso, bisogna far capire loro cosa significa indossare questa maglia dal primo all'ultimo secondo". Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>
NOVITÀ! Commenta questa news QUI!
© RIPRODUZIONE RISERVATA