Sulla Champions: "Era il nostro obiettivo. Forse l'abbiamo tirata un po' troppo per le lunghe, forse la Champions ci ha tolto qualcosa quest'anno. Non è scontato vincere ogni anno lo scudetto, dunque l'obiettivo era arrivare in Champions. E in Champions siamo arrivati tra le prime quattro, forse non eravamo nemmeno pronti. Abbiamo avuto degli alti e dei bassi. E' stato un anno un po' così, con il Mondiale e qualche infortunio importante . Ma l'importante era arrivare in Champions e più in fondo possibile nella Champions, è una stagione positiva".
Sull'insegnamento di questa stagione: "Che tutte le partite sono importanti. Qualche rammarico lo abbiamo, ci sono state difficoltà che ci faranno crescere l'anno prossimo. Abbiamo un anno più di esperienza. Abbiamo visto quanto è bello arrivare in fondo alle competizioni. Il nostro obiettivo è quello di portare a casa trofei"
Sull'aver giocato con lo scudetto nel petto: "Ovvio che anche le altre squadre si aspettano tanto da noi. Dopo che si vince il campionato, l'asticella si alza per tutti: ci sono ancora più aspettative e forse in alcuni momenti abbiamo patito questa cosa. Anche se certe difficoltà le abbiamo avute più sull'aspetto fisico che mentale. Sinceramente è un anno che ci sarà da insegnamento"
Sull'alzare l'asticella: "Sono d'accordo. L'obiettivo del Milan è sempre alzare l'asticella e gli obiettivi: vincere dei trofei. L'anno scorso abbiamo fatto grande stagione: quest'anno una grande Champions ma non un grande campionato. Dovremo essere bravi noi a far combaciare le cose. Sicuramente un po' rosico non aver vinto nessun trofeo, perché abbiamo le potenzialità. Quest'estate sarà molto importante per noi". Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>
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