Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

JUVENTUS-MILAN

Juventus-Milan, Pioli: “Vi spiego la scelta Brahim Diaz. Su Ibrahimovic…”

Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato a 'Sky Sport' al termine di Juventus-Milan, posticipo del 35° turno di Serie A

Renato Panno

Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport' al termine di Juventus-Milan, posticipo della 35^ giornata di Serie A svoltosi all'Allianz Stadium. Queste le sue dichiarazioni.

Sulla scelta di Brahim Diaz: "Si cerca sempre di preparare una strategia per la gara e scegliamo i calciatori adatti. Abbiamo scelto di avere due trequartisti, non può però essere solo merito di un singolo. E' stata la squadra che ci ha creduto e ha vinto meritatamente. Siamo contentissimi per i nostri tifosi che stamattina ci hanno emozionato, ma adesso dobbiamo pensare alla prossima".

Sullo scontro diretto: "Di vittorie ne abbiamo fatte tante, ma uno contro diretto così è molto importante. Purtroppo non è l'ultima gara e c'è da lottare ancora. L'esultanza verso la società è perché il club ci fa sentire bene, condividiamo gioie e delusioni".

Sullo spirito di squadra: "Sono sempre attento alle vostre valutazioni, anche quelle di Sacchi. Siamo stati la migliore squadra in Italia dal punto di vista dello spirito, ma forse non tecnicamente. Qualcosina abbiamo lasciato per strada e lo abbiamo pagato a caro prezzo. Abbiamo giocato con giocatori agili e veloci ma quando c'è stato da lottare non ci siamo tirati indietro. E' questo che deve fare una grande squadra".

Sulla Juve: "La Juve sta cambiando il tipo di costruzione come tante squadre in Italia. Non ero convinto che avessero costruito a tre, ma non abbiamo preparato la partita per essere compatti. Quando non ci siamo riusciti ci siamo abbassati bene, abbiamo rischiato poco. Quando lavori insieme, siamo rimasti impressionati dal ritmo e qualità di City e Chelsea. Se lo facciamo anche noi diventiamo una squadra che si può giocare questo posto in Champions".

Se si è ispirato a Guardiola: "Guardiola gioca senza attaccanti, noi ce l'avevamo. Zlatan è un regista offensivo, siamo stati bravi a riempire gli spazi. Alleno una squadra molto giovane che sta diventando matura. Siamo stati squadra dopo il rigore sbagliato".

Sulle condizioni di Ibrahimovic: "Ibra non era al 100%, ma non voleva mancare. Ha un ginocchio un po' dolente, spero non sia niente di grave. Valuteremo la sua situazione, tra tre giorni saremo di nuovo a Torino".

tutte le notizie di