Sulla qualità nella ripresa e il cooling break di Leao e Theo Hernandez: "Ha già parlato Theo. Io non dico bugie, mi conoscete, sono sempre sincero e onesto. Non c'è nessun problema con Theo e Rafa, loro non hanno cominciato la partita, ci ho parlato in settimana e loro hanno capito, sono entrati bene perché penso che se ci fosse stato un problema non sarebbero entrati così".
A chi sarà affidata la regia del Milan: "Penso che il ruolo principale del mediano è far giocare la squadra, noi giochiamo un gioco di attrazione ed è quello che abbiamo fatto nel primo tempo. Abbiamo gestito bene il primo tempo con questi momenti di attrazione, manca il prossimo step, manca continuità nella seconda e nella terza fase".
Sul lavoro settimanale che non si vede e dove sente di avere maggiore difficoltà e se si sente sostenuto: "Si, mi sento sostenuto. Dobbiamo capire che questo è un momento di transizione, abbiamo bisogno di tempo per cambiare il nostro modo di giocare. Ci siamo allenati bene in settimana, abbiamo avuto buone risposte dai giocatori, oggi abbiamo iniziato a vedere cose positive dalla squadra. Non possiamo però parlare solo di questioni tattiche o mentali, noi abbiamo capacità ma nel secondo tempo abbiamo bisogno di non prendere gol. Non possiamo giocare una partita difensiva, dobbiamo giocare come fatto nel primo tempo. Abbiamo tutti giocatori di qualità, è chiaro che stiamo vivendo un grande cambiamento e abbiamo bisogno di tempo anche per far adattare i giocatori".
Il suo Milan ha preso sei gol uguali, com'è possibile farsi sorprendere sempre allo stesso modo: "È una buona domanda, ma non è difficile rispondere. Oggi abbiamo preso gli stessi gol ma eravamo organizzati, dobbiamo lavorare anche individualmente su questi dettagli per non prendere questi gol. Ovviamente sono preoccupato per i gol presi sempre allo stesso modo".
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